La nuova “moda” tra i giovani australiani: i demolition party

Prima musica, divertimento e anche alcol a grandi dosi, poi via libera a graffiti ovunque, pareti fracassate e mobili incendiati. È quanto sta avvenendo sempre più spesso in Australia durante feste ribattezzate non a caso demolition party. Ovviamente si tratta di feste totalmente illegali che prendono il via quasi sempre con il passaparola sui social network , facebook in testa, ma che in molti casi raccolgono l'adesione di centinaia di ragazzi e ragazze. I luoghi scelti per gli eventi in questione sono sempre strutture abbandonate e per questo anche pericolose. Come racconta il britannico Daily Mail, non sono mancati casi di incendio andati fuori controllo e di feriti.
Il problema maggiore in effetti appare proprio la sicurezza dei presenti visto che si stratta di feste semi spontanee dove non c'è un'organizzazione ben definita né misure di sicurezza adeguate. Secondo le autorità australiani i pericoli maggiori arrivano proprio dal sovraffollamento e dal rischio incendio. La pratica avrebbe acuto un'accelerazione soprattutto dopo le leggi per il blocco della vendita di alcolici imposta dal governo di Sidney. La normativa era stata voluta per evitare i crescenti casi di violenza in strada a seguito dell'abuso di alcol soprattutto tra i giovani che avevano portato anche ad alcuni omicidi.