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La città Usa che vuole proibire minigonne e shorts in pubblico: “Indumenti irrispettosi”

La proposta di una consigliera di Dadeville in Alabama: “Sembrano indumenti intimi”
A cura di A. P.
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Proibire assolutamente di portare minigonne e mini shorts in pubblico perché abiti irrispettosi verso gli altri. È questa l'incredibile ordinanza in discussione nel consiglio comunale di Dadeville, cittadina della contea di Tallapoosa, nello Stato dell'Alabama, negli Stati Uniti. Come riportano i giornali locali, l'idea in particolare è venuta a una consigliera comunale della città, Stephanie Kelley, ma ha trovato subito l'appoggio di diversi altri colleghi che si sono detti pronti ad appoggiarla al momento del voto in aula. "A me non piacciono gli abiti così corti, sembrano indumenti intimi" ha spiegato la consigliera svelando il motivo della sua proposta e aggiungendo: "Le persone quando sono in pubblico meritano rispetto, la nuova generazione di giovani deve capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato". Del resto la città era già balzata agli onori della cronaca per un'altra bizzarra ordinanza in materia di abiti indossati dai giovani. In quel caso la norma riguardava il divieto di indossare pantaloni a vita bassa ed era rivolta più agli uomini. "Questi divieti devono essere rivolti a tutti" però ha spiegato Stephanie Kelley. La sua proposta sarà discussa nel prossimo consiglio comunale della città.

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