Isabella, nata con encefalocele: aveva poche possibilità di sopravvivenza, ma sta bene

Per i medici la piccola Isabella Grote aveva pochissime possibilità di sopravvivenza ma invece lei, una bimba nata con encefalocele, ha superato un delicatissimo intervento chirurgico appena tre giorni dopo il parto e oggi ha quattro anni e sta bene. La piccola Isabella è nata nel 2012 con una enorme escrescenza sulla testa: si tratta di un difetto congenito molto raro che porta parti del cervello a crescere attraverso un foro nella parte posteriore del cranio. L'encefalocele è conseguente a una incompleta saldatura delle ossa della volta cranica e la mortalità è molto elevata. I genitori della bambina, Sharlotte e Jim dal Dakota del Nord, hanno scoperto la malformazione della piccola durante la gravidanza e si erano preparati al peggio. I medici, infatti, non erano ottimisti: temevano che la bimba non sarebbe stata in grado di respirare da sola dopo il parto.
"Isabella è una combattente" – “Eravamo terrorizzati – hanno ricordato i genitori – nostra figlia aveva il 25 percento di possibilità di sopravvivenza”. I medici avevano anche avvertito la coppia che in caso di sopravvivenza probabilmente la figlia sarebbe rimasta disabile. Loro comunque non hanno proprio preso in considerazione l’opzione di abortire: “Anche se avessi potuto trascorrere solo pochi minuti con la mia bambina sarei stata felice”, ha ricordato la mamma. Ma poi Isabella, a soli tre giorni di vita, è stata operata e tutto è andato bene. Dopo tredici giorni in terapia intensiva è stata portata a casa. Non presentava problemi evidenti: a circa nove mesi ha imparato a stare seduta da sola e a diciotto ha iniziato a muovere i primi passi. Ora ha quattro anni e può camminare e parlare. “È una bambina come tutti gli altri della sua età, è una combattente”, ha detto la mamma.