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In sovrappeso tenta di cavalcare un asinello che muore, denunciato dagli animalisti

Il caso in Spagna, l’uomo di 146 chili tentò di cavalcare l’animale utilizzato per un presepe che morì poco dopo per un malore.
A cura di A. P.
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Nonostante la sua grossa mole e i chili di troppo, aveva tentato per scherzo di cavalcare un piccolo asinello di un presepe vivente sedendosi a cavalcioni sull'animale, ma questi è stato colto da malore ed è morto poco dopo. Per questo un 38enne spagnolo è stato trascinato in tribunale da alcune associazioni animaliste iberiche per violenza sugli animali. I fatti contestati all'uomo risalgono al 2014 quando, nel corso dei preparativi per un presepe vivente a Lucena, nell'Andalusia, l'uomo che pesava circa 146 chilogrammi per scherzare si mise su un piccolo asino di nome Platero che aveva compiuto appena cinque mesi. Poco dopo l'animale si senti male e morti. Un veterinario che lo visitò constatò gravi lesioni agli organi interni spiegando che era come se fossero esplosi.

La successiva indagine di polizia finì nel nulla a causa della mancanza di prove della correlazione tra i due episodi, ma ora gli animalisti sono pronti a tornare all'attacco e hanno trascinato il 38enne in tribunale. L'uomo ha ammesso di aver scavalcato il recinto negando però di essere stato crudele o di aver messo tutto il suo peso sull'animale. In attesa del processo, per l'ultimo Natale comunque le autorità locali di Lucena hanno imposto il divieto di usare asini veri durante il presepe vivente .

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