Gran Bretagna: tre uomini incinta si preparano al parto

Uomini incinti pronti a partorire. E' uno dei temi che sta incendiando il dibattito nell'opinione pubblica britannica. Grazie alla tecnica di fecondazione assistita tre uomini, inizialmente di sesso femminile poi sottoposti al cambio di sesso, stanno per affrontare il passaggio più delicato della vita di una donna: una gravidanza. Dopo l'esperienza di Thomas Beatie nel 2008, quando l'americano diventò il primo a dare alla luce una figlia, Susan, dopo aver cambiato genere, ora sono decine i transgender che stanno congelando le loro uova nelle cliniche della fertilità prima di subire un intervento chirurgico o di sottoporsi a una terapia ormonale per cambiare sesso.
Stando a quanto riferiscono i media inglesi l'operazione è oggetto di forti critiche da parte dell'opinione pubblica, anche se ci sono diversi medici che difendono la pratica: "Perché le persone con il cancro possono ottenere il trattamento di fertilità e gli altri no? I pazienti transgender vogliono vivere come persone normali", spiega James Barrett della clinica per la fertilità di Londra. Lo scorso anno nel Regno Unito sono stati 15 mila i trans che si sono rivolti alle cliniche di fertilità, anche se va detto che i dati ufficiali mostrano un tasso di successo di un solo bimbo per ogni 29 embrioni creati da ovuli congelati.