Gola tagliata durante un gioco erotico: così è morta Betania Hill
Fin dove può spingersi una perversione sessuale? Nel caso di povera di Jack Williams, 21 anni, e della sua amante trans 23enne Kayleigh Woods fino alla follia di pugnalare a morte Betania Hill. E' accaduto a Stratford-upon-Avon, nel Regno Unito, nel febbraio scorso: i due amanti, durante una notte di sesso sfrenato, hanno coinvolto la giovane Betania: dopo averla sottomessa, le hanno legato i polsi dietro la schiena per assicurarsi che non potesse reagire a quello che le avrebbero fatto di lì a pochi minuti: tagliarle la gola con un coltello per l'assurda perversione di vederla sanguinare.
Il processo, che si sta celebrando in questi mesi, ha accertato che Betania Hill è stata chiusa nel bagno di casa, con le mani legate: Williams e Woods a quel punto le avrebbero inflitto numerosi tagli sul collo, alcuni poco profondi, fino a reciderle la vena giugulare e a provocarle la morte per dissanguamento. La dinamica del delitto è stata fin da subito chiara, tuttavia i due imputati in aula hanno sostenuto a lungo che la vittima in realtà si era suicidata ingerendo candeggina, tesi del tutto campata in aria dal momento che la povera Betania è stata trovata senza vita in un lago di sangue.
Nel corso del processo, inoltre, è emerso che i tre avevano da tempo un rapporto assai turbolento: Jack Williams aveva frequenti relazioni sessuali con Kayleigh Woods, sua amante transessuale, ma non di rado alla scappatelle partecipava anche Betania Hill, che evidentemente si fidava ciecamente dei due.