Dopo tre mesi scoprono che il bimbo non è loro figlio: “Rapito in ospedale”

In un primo momento credevano fosse solo un'impressione e che col tempo l'aspetto del piccolo appena nato sarebbe cambiato, ma col passare dei mesi si sono accorti che effettivamente quel neonato non somigliava a nessuno di loro. Per questo una coppia di genitori dopo tre mesi hanno deciso di fare il test del dna scoprendo l'incredibile verità: il piccolo non era loro figlio. È quanto accaduto ad un uomo britannico, Richard Cushworth e alla moglie salvadoregna Mercedes Casanellas. La donna, che col marito vive negli Stati Uniti, si era recata proprio in El Salvador per poter partorire il piccolo nel suo Paese natale, ma al ritorno a casa l'assurda scoperta. Nella clinica dove ha partorito però non vi è stato alcuno scambio di neonati in culla. Dopo alcune investigazioni infatti si è scoperto che in realtà tutti i bambini nato nello stesso giorno del piccolo sono con i loro veri genitori. Per questo ora i due coniugi denunciano un vero e proprio traffico di bambini ad opera dei sanitari della struttura ospedaliera.
Secondo i genitori il rapimento e lo scambio di neonati sarebbe avvenuto a causa della sua pelle chiara che raggiunge un alto prezzo sul mercato nero. Sul caso è stata aperta un'inchiesta del autorità locali che secondo l'avvocato della coppia ha già portato ad alcuni arresti tra il personale della clinica. La coppia ha anche lanciato un disperato appello assicurando però che se i veri genitori del bambino a loro affidato non saranno trovati loro lo riconosceranno come proprio.