Cosa accadrà il 21 dicembre 2012? Ce lo dice il Governo russo
Cosa succederà il 21 dicembre 2012? L'Apocalisse, la profezia Maya, un segno del destino, o semplicemente nulla. La leggenda della profezia, avvolta da una nube di mistero, coincidenze, scritti, fatti che si incrociano magicamente l'uno con l'altro, affascina molti. E l'imminente segnale catastrofico incuriosisce – o addirittura fa paura – a molti.
C'è, però, qualcuno che prende questa profezia Maya piuttosto sul serio. Attacchi di panico, incremento dei comportamenti da iper-superstiziosi, reazioni incontrollate. E per di più corsa ai supermercati alla ricerca di chissà quale provvista per affrontare l'improbabile catastrofe. In Russia è successo addirittura che, avvicinandosi il giorno fatidico, il 21 dicembre 2012, le scene d'isteria collettiva sono state tante e tali da dover determinare una redazione del governo di Mosca. Che ha diffuso un comunicato chiarificatore: “Con il nostro accesso a informazioni e monitoraggio del comportamento della Terra possiamo assicurare che il mondo non finirà a dicembre" ha scritto il ministro delle Situazioni di emergenza. Una smentita che è forse una cura peggiore del male, visto che significa sostanzialmente dare credito alla leggenda e, in tempi di antipolitica planetaria, accentuare il dubbio nei convinti di questa profezia che il mondo finirà e la politica tiene il segreto per far salvare pochi eletti.
Sono scesi in campo anche i capi religiosi: Chiesa ortodossa, rabbino capo di Russia e leader musulmano hanno fatto appello ai fedeli di non cadere in trappole. Molti sono i tentativi di truffa per vendere chissà quale rimedio o rifugio all'imminente Apocalisse. A Tomsk, in Siberia, va ruba al prezzo di 22 euro un kit antiapocalisse con cibo, medicine, documenti e vodka. Quest'ultima, evidentemente, per dimenticare l'eventuale catastrofe.