A 13 anni abusata da oltre cento uomini, ma solo tre finiscono in galera

A 13 anni è stata rapita, violentata e poi costretta a subire abusi sessuali da oltre cento uomini compreso un insegnante. È la drammatica storia di una donna britannica oggi 22enne che a distanza di nove anni ha visto finalmente la condanna per alcuni dei suoi aguzzini. La donna, il cui nome non è stato rivelato, infatti solo dopo diverse cure psicologiche è riuscita a raccontare quanto le era accaduto facendo scattare le indagini. La ragazzina fu rapita vicino alla sua scuola da un pensionato e portata in una casa dove fu ripetutamente violentata all'età di 13 anni.
Da allora cadde in un fase depressiva e fu facile preda di un altro uomo che l'ha avvicinata attraverso i social e ha abusato di lei per due anni costringendola inoltre a subire abusi da oltre cento uomini, tra cui anche un insegnante. A sua insaputa infatti l'uomo aveva pubblicato il suo profilo su un sito web di scambisti costringendola ad andare con altri adulti, uomini e donne. La vittima è riuscita a raccontare gli abusi solo dopo anni ma incredibilmente le indagini hanno portato all'arresto di solo tre dei suoi aguzzini. Nonostante la donna abbia fornito nomi e cognomi dei violentatori, la polizia infatti ha spiegato che solo per tre di questi è stato possibile accertare le condotte violente. Si tratta di William Hanna, un insegnante in una scuola superiore, la partner Dianne Whitehouse, e Ian McGlasson, il 55enne che ha abusato della ragazzina costringendola ad andare con gli altri. Altri due sospetti invece si sono suicidati dopo il loro arresto compreso il primo violentatore.