Si finge una ragazza e costringe due fratellini a fare sesso tra di loro: condannato

Ha finto per anni di essere una ragazza, ingannando bambini e adolescenti e costringendoli a fare atti sessuali per lui. Harry Johnson avrebbe fatto finta di chiamarsi Melissa, Amie o Becca mentre adescava ragazzini tra gli 11 e i 16 anni. In un caso ha costretto due fratelli a praticarsi del sesso orale a vicenda mentre in un altro caso ha preteso che un ragazzo facesse sesso con il suo cane. Nei giorni scorsi si è dichiarato colpevole di 22 capi d'accusa di fronte alla Corte di St Albans, relativi a crimini tra gennaio e luglio 2016. Ed oggi è arrivata la condanna a sei anni di carcere. “Mi sentivo fisicamente malata. L’innocenza dei miei ragazzi è stata portata via. L’effetto che questo ha avuto sulla nostra famiglia non lo auguro a nessuno. E’ una situazione disgustosa, devastante, che ti cambia la vita per sempre“ ha detto la madre dei due fratellini, vittime di Johnson.

Il giovane, appena maggiorenne, è stato scoperto dai genitori di una delle sue vittime, dopo che per caso hanno controllato con chi stesse chattando il figlio sul suo iPad: sul supporto c'erano messaggi espliciti da qualcuno chiamato MelissaB178. Da lì sono venute a galla anche le altre imputazioni nei confronti di Johnson. Quest’ultimo era solito inviare delle immagini di ragazze nude alle sue vittime mentre li filmava masturbarsi per lui. La polizia ha inoltre trovato del materiale pedopornografico scaricato sui suoi supporti informatici. Il procuratore Simon Wilshire ha dichiarato:  “Sono veramente dispiaciuto per le persone che ho preso di mira e per le persone che ho ferito a causa delle mie azioni. Ero sconsiderato ed egoista. So di non poter annullare quello che ho fatto“.