Sesso orale con 20 ragazzi. Alla ragazza era stata promessa una “vacanza”
Non ha ancora un nome, ma da qualche giorni sui vari social network non si fa altro che parlare di lei. La ragazza del mamading, la giovane turista – si sospetta sia britannica – che ha regalato sesso orale a una ventina di persone in cambio di una “vacanza”. Questo almeno, secondo le ultime indiscrezioni raccolte dal Daily Mail, è quanto sarebbe stato raccontato alla 18 enne prima della sua impresa. Ma “holiday” (vacanza appunto) è anche il nome di un cocktail dal valore di 3 euro che si può bere in una delle discoteche di Palma de Maiorca, sulla spiaggia di Magaluf. La giovane, 18 anni, ha attirato l’attenzione su di sé mettendo in fila almeno 23 ragazzi. Non si è scomposta e ha accontentato tutti, come si vede nel video, ripreso dallo smartphone di uno dei presenti, che ha fatto il giro della Rete e scatenato l’indignazione tra i politici locali ei gruppi per i diritti delle donne.
"Holiday" è anche il nome di un drink
La notte scorsa, la polizia ha lanciato un'inchiesta sul fattaccio, che ha avuto luogo nel corso di un evento organizzato da Carnage Magaluf all’Alex Bar. Ora, come detto, viene fuori che la ragazza avrebbe accettato di compiere gli atti sessuali sulla scorta di quanto promessole dagli organizzatori della festa: una “holiday” appunto. Una vacanza? No, semplicemente un drink (i cui ingredienti base sono gin, vodka, grappa alla pesca, liquore di ribes nero liquore e succo di frutta). Insomma, la giovane sarebbe stata in qualche modo ingannata. “La ragazza è stata incoraggiata a bere sempre di più e successivamente qualcuno le ha detto che avrebbe vinto una ‘vacanza ‘se avesse preso parte a questo gioco” ha spiegato al Sun uno dei ragazzi presenti nel locale (Kieran, 26 anni) al momento della perfomance della ragazza. Dichiarazione che sarà sicuramente valutata dalla polizia che ha aperto un’indagine per capire se si tratta di un caso unico o di una tendenza in crescita. Anche il sindaco di Magaluf Manuel Onieva ha chiesto agli agenti di indagare.
