Sedicenne violentata dallo zio: adescata grazie a Facebook
Molestata dall'età di 12 anni. E' la terribile confessione di una ragazza di 16 anni che da 4 subiva gli abusi dello zio, il fratello del padre. L'uomo 55 anni, sposato con figli l'avrebbe costretta, dall'età di 14 anni in poi, ad avere anche dei rapporti sessuali completi. Un vero e proprio tunnel dell'orrore amplificato dalla perdita del padre. Una escalation di abusi fino all'intervento della squadra mobile di Pavia, guidata dal vicequestore Francesco Garcea. Le forze dell'ordine hanno arrestato V.G., 55anni camionista, che accusato ora di violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenne e sostituzione di persona. Durante la perquisizione in casa è stato ritrovato anche un pc contenente materiale pedopornografico. Per ora lo zio della ragazza è agli arresti domiciliari.
Le forze dell'ordine sono venute a conoscenza di quanto accadeva quasi per caso. Durante una serie di intercettazioni telefoniche per altri reati si sono imbattuti in una conversazione che presupponeva la presenza di una minore abusata. L'ascolto ha permesso di ricostruire la vincenda e passare l'incartamento alla Procura di Pavia che ha potuto procedere alla fase investigativa sul campo.
Il tutto inizia nel 2010 quando la piccola, allora 12enne, subisce i primi approcci da parte dello zio che l'abbraccia e la palpeggia. Dopo due anni la "trappola". Nel corso di una festa le presenta una ragazza e le confessa che quest'ultima sarebbe la sua amante e che dovrebbe chiederle l'amicizia su Facebook. Ma dietro il profilo non c'era la ragazzina bensì lo zio che ha iniziato, così, a intercettare le confessioni della nipote, confessioni poi usate per ricattarla e ottenere in cambio di rapporti sessuali.
Ora l'uomo è sotto accusa anche per sostituzione di persona. La ragazza, invece, è in cura da uno psicologo.
