video suggerito
video suggerito

“Scarsa trasparenza”: dimissioni per Daniela Pantosti, direttrice del dipartimento terremoti INGV

La direttrice del Dipartimento Terremoti dell’INGV ha lasciato il suo incarico il 5 settembre. In una lettera ha spiegato ai colleghi ricercatori che nell’ente pubblico ci sarebbe una scarsa trasparenza.
A cura di Davide Falcioni
43 CONDIVISIONI
Immagine

A due anni dai terremoti che hanno devastato il Centro Italia, e nel pieno di un'emergenza che sembra infinita, ha rassegnato le sue dimissioni dalla direzione del Dipartimento Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) Daniela Pantosti. La sismologa ha dato l'addio all'ente deputato al controllo del rischio sismico il 5 settembre in una lettera in cui afferma che "non ci sono più le condizioni per proseguire nel mio ruolo". In una successiva missiva inviata a colleghi ricercatori ha spiegato che vi sono "gravi mancanze nell'organizzazione dell'ente" e una "mancanza di trasparenza" preoccupante. "Qualche mese fa purtroppo mi sono resa conto del fatto che le cose non stavano andando nella direzione sperata”, scrive, parlando poi di un “sistema confuso, arrugginito, poco trasparente e non inclusivo che mette in seria difficoltà la ricerca”. Accuse pesantissime, soprattutto perché mosse da una figura apicale nei confronti di un ente pubblico tra i più importanti d'Italia, non solo perché deputato allo studio dei fenomeni sismici e geologici, ma soprattutto perché in grado di esprimere pareri vincolanti su opere strategiche.

Video thumbnail

Non si è fatta attendere la replica dei vertici dell'Ingv, che dopo aver espresso rammarico per le dimissioni della direttrice del dipartimento terremoti hanno respinto nettamente le criticità poste dalla Pantosti, anche perché “gli altri Direttori di Dipartimento non hanno sollevato tali criticità”, per cui “quelle che vengono chiamate serie ragioni delle dimissioni, rimangono motivazioni personali che nulla hanno a che fare con l’organizzazione e la funzionalità dell’INGV”. In merito alle accuse di scarsa trasparenza si tratta, secondo l'Ingv, di parole "inaccettabili" mentre le “gravi mancanze nell’organizzazione dell’ente”, evocate dall’ex direttrice nella sua lettera, sono state liquidate con “Non sappiamo sinceramente a cosa ci si riferisca, visto che non ci risulta nulla di tutto ciò”.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views