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Salone del Libro Torino: Medici senza frontiere vicino allo stand di CasaPound

Altaforte edizioni, la casa editrice vicina a Casapound, si troverà a pochi metri dalla onlus Medici senza Frontiere, a meno che non venga esclusa dal Salone per apologia del fascismo. Nel padiglione 3, inoltre, ci saranno anche gli stand del Centro Studi Piero Gobetti e Sereno Regis, specializzati nella storia del ‘900 e attivi sul fronte della cultura della nonviolenza.
A cura di Titti Pentangelo
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Medici senza Frontiere a pochi metri da CasaPound. Un vero e proprio scontro tra titani. Non è uno scherzo. Sul sito ufficiale del Salone sta scritto proprio così. Basta cercare nella sezione dedicata agli editori presenti in fiera. A poche ore dall'apertura della 32esima edizione del Salone del libro di Torino (dal 9 al 13 maggio al Lingotto) e nel pieno clima di polemica scatenato dalla presenza di Altaforte, casa editrice vicina a CasaPound, non si può non immaginare cosa succederà nel padiglione 3, dove si trovano sia Medici senza Frontiere Onlus che Altaforte edizioni. Sempre che il programma non subisca altre variazioni. Altaforte, infatti, doveva trovarsi all'Oval, ma è stata spostata al Padiglione 3, non lontano dagli stand del Ministero della Difesa, per evitare disordini durante gli eventi più affollati.

Medici senza Frontiere e CasaPound a pochi metri di distanza

Sono giorni che infuria la polemica. Editori ed autori in fuga dal Salone, prese di posizione di volti noti come Michela Murgia e ZeroCalcare, dichiarazioni e smentite. Il Salone sta per iniziare, ma la polemica non sembra arrestarsi. Dopo l'esposto presentato dal comune di Torino e dalla Regione Piemonte, Altaforte edizioni potrebbe essere esclusa per apologia del fascismo, ma al momento è ancora tutto in forse. In base al programma la casa editrice di CasaPound dovrebbe trovarsi al padiglione 3 con lo stand S70 mentre la onlus di Medici senza Frontiere starebbe a pochi metri di distanza con lo stand S15. A S68 ci sono il Centro Studi Piero Gobetti specializzato nella storia e nella politica del ‘900, il Centro Studi Sereno Regis che da 35 anni promuove la cultura della nonviolenza, il Coordinamento Istituti Culturali del Piemonte e la Deputazione Subalpina di storia patria. Sempre nel padiglione 3 c'è anche la sala azzurra dove era previsto un intervento di Halina Birenbaum, testimone della Shoah, insieme al Museo Statale di Auschwitz e all'Associazione Treno della Memoria. Nella stessa sala Salvatore Settis e Tomaso Montanari dovevano presentare il nuovo libro "Autori di Arte. Una storia naturale e civile". Entrambi gli eventi sono stati annullati.

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