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Rugby, l’arbitro Benvenuti: “Aggressione vigliacca, non so come mi sono rialzata”

Domenica scorsa in un match del campionato di rugby l’argentino Doglioli ha effettuato un placcaggio alle spalle dell’arbitro Maria Beatrice Benvenuti. Doglioli per quel gesto è stato squalificato per tre anni. Il ventitreenne arbitro si è definita fortunata per non aver subito seri danni da quell’intervento killer.
A cura di Alessio Morra
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Domenica scorsa in un match dell’ottava giornata del terzo girone di Serie A del campionato di Rugby tra Valsugana e Vicenza è successo qualcosa che mai si era visto in un campo. Al 72’ infatti il giocatore del Vicenza Bruno Andreas Doglioli con un’enorme violenza effettua un placcaggio alle spalle (che sarebbe stato giudicato falloso anche su un avversario) ai danni dell’arbitro Maria Beatrice Benvenuti, che naturalmente è rimasta a terra dopo aver subito quel durissimo colpo. Doglioli senza un apparente motivo ha attaccato il ventitreenne arbitro in modo davvero indegno. Pare che l’italo-argentino si sia indispettito perché la Benvenuti, che ha diretto anche incontri del torneo Olimpico, gli aveva inflitto nel corso del match un cartellino giallo. Ma ciò naturalmente non basta per motivare l’incredibile e violento gesto. Il rugbista è stato sospeso dal suo club, successivamente è stato interdetto per tre anni da ogni forma di attività federale dal Giudice Sportivo della Federazione Italiana Rugby, che nel suo comunicato ha fatto sapere che è stato applicato un principio di tolleranza zero per Doglioli.

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Maria Beatrice Benvenuti, che suo malgrado ha raggiunto enorme popolarità, con grande maturità ha parlato con il ‘Corriere della Sera’. La Benvenuti si è definita fortunata, perché sa che le poteva andare molto peggio, e ha inoltre dichiarato che prima dell’incontro qualcuno le ha aveva riferito che Doglioli era un elemento difficile da gestire:

Il medico mi ha detto: potevi rimanere in sedia a rotelle o restarci secca. Non so come mi sono rialzata. Qualcuno lassù mi ha preso per i capelli. Non dico che non lo perdonerò mai: sbagliare è umano. Ma voglio dire che nel mondo del rugby non è placcare alle spalle. I valori sono altri. Il gesto è da vigliacchi, e non perché sono una donna. L’atto è orribile, sleale e fuori di testa. Nel rugby la figura dell’arbitro è importante e va rispettata. Doglioli? Nel briefing prima del match ero stata avvertita che questa persona poteva essere rognosa. Purtroppo è stato così. Il giocatore se n’è andato senza chiudere scusa. Spero che si sia reso conto della gravità di ciò che ha fatto.

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