874 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Vaia (Spallanzani): “Riaprire in sicurezza asili nido, scuole d’infanzia ed elementari”

Da quando il Lazio è entrato in zona rossa le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse. Questo sta comportando un serio problema per chi deve lavorare in smart working e fuori casa e non ha un aiuto esterno. Francesco Vaia ha proposto di riaprire nidi, scuole d’infanzia ed elementari e di farlo tramite una sperimentazione allo Spallanzani.
A cura di Natascia Grbic
874 CONDIVISIONI
Francesco Vaia, direttore sanitario istituto Spallanzani
Francesco Vaia, direttore sanitario istituto Spallanzani
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"In condizioni di sicurezza, magari vaccinando tutti gli operatori, dobbiamo aprire soprattutto gli asili nido, le scuole d'infanzia e le primarie". Lo ha dichiarato il direttore sanitario dell'Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. Da quando il Lazio è entrato in zona rossa le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse: un bel problema per i genitori che o devono andare a lavorare o sono in smart working, e che devono allo stesso tempo badare ai figli e seguirli nella didattica a distanza. "Proporrò all'assessore regionale di cominciare dallo Spallanzani dove c'è un asilo nido – spiega Vaia – Vorrei riaprirlo e consentire ai colleghi che lavorano nell'istituto di poter portare in serenità i loro figli. Possiamo partire con un esperimento pilota. Noi dobbiamo far uscire il Paese dalla depressione. Gli italiani sono stanchi, sfiduciati. Il mio pensiero va soprattutto alle giovani famiglie con i bambini che frequentano l'asilo e le scuole primarie. Mi rivolgo al decisore politico: pensiamo alle donne che lavorano e fanno tanta fatica in questo momento".

Vaia: "Vaccini fondamentali, dobbiamo reagire con forza"

La campagna vaccinale sta intanto andando avanti e sta dando i suoi frutti. Il contagio è diminuito tra gli over 80, tra i primi a ricevere le dosi e a essere immunizzati. "Abbiamo bisogno di un'altra arma fondamentale – continua Vaia – di un'altra medicina, che è la capacità del nostro Paese di reagire con forza, senza deprimersi. Abbiamo bisogno di ridare fiducia ai cittadini. Gli italiani hanno bisogno di riprendere in mano la voglia e la forza di combattere con speranza e non con la clava della paura delle varianti che sono considerate ancora strumento di terrore. Noi le sconfiggeremo soprattutto se tutti insieme avremo la forza di combattere. Pian piano dobbiamo aprire sempre più e in sicurezza spazi di socialità".

874 CONDIVISIONI
32806 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views