Una lapide per gli sposini morti in un incidente aereo: erano in viaggio di nozze, corpi mai trovati
Una lapide nel cimitero di Albano per ricordare Stefano Fragione e sua moglie Fabiola Napoli, scomparsi quindici anni fa a causa di un incidente aereo in Venezuela. I corpi dei due sposini, morti in quello che doveva essere un felice viaggio di nozze, non sono mai stati trovati: le famiglie non hanno mai avuto una tomba su cui piangerli e sulla quale posare un fiore. E così ieri è stata depositata una lapide dedicata a Stefano e Fabiola, in modo da colmare – almeno in parte – questo vuoto.
La notizia è riportata da Il Corriere della Sera. Alla cerimonia erano presenti le famiglie dei due ragazzi e il sindaco Massimiliano Borelli. "Avevamo bisogno, in tanti, di questo angolo nel quale ricordare con il sorriso Fabiola e Stefano tragicamente scomparsi a Los Roques. Il loro sorriso rimarrà nei nostri cuori, il loro passaggio in terra non sarà dimenticato, le loro anime saranno sempre al nostro fianco", le parole della sorella durante la cerimonia.
La tragedia è avvenuta quindici anni fa, il 4 dicembre 2008. L'aereo su cui viaggiavano Fabiola e Stefano, un bimotore Let 410 della compagnia Transaven, è precipitato nel mar dei Caraibi dopo il decollo dall'aeroporto Maiquetia di Caracas, inabissandosi. Per ben cinque anni non è mai stato trovato: poi il 23 maggio 2013 il relitto del velivolo è stato trovato a una profondità di circa 970 metri durante un'operazione di scandaglio dell'area da parte della nave americana Sea Scout. Dei corpi di Stefano e Fabiola però, nessuna traccia. Adesso per ricordarli e permettere alla famiglia di commemorarli è stata posta una lapide nel cimitero.
