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Omicidio Stefania Camboni a Fregene

Stefania Camboni uccisa a Fregene, da casa manca un coltello: il set lo aveva comprato Giada Crescenzi

Da casa di Stefania Camboni manca un coltello che fa parte di un set Masterchef comprato proprio da Giada Crescenzi per regalarlo al compagno e figlio della vittima. Per chi indaga sarebbe quella l’arma del delitto.
A cura di Natascia Grbic
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Giada Crescenzi e Stefania Gamboni
Giada Crescenzi e Stefania Gamboni
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Manca un coltello dalla villetta di Fregene, dove è avvenuto l'omicidio di Stefania Camboni, la 60enne trovata morta in camera da letto e colpita proprio da diverse coltellate. I carabinieri che indagano sul caso si stanno concentrando proprio su questo: perché proprio questo coltello mancante potrebbe essere l'arma del delitto che, a oggi, non è stata ancora trovata. Giada Crescenzi, compagna del figlio della donna e al momento unica accusata dell'omicidio, si trova in carcere. Giovedì non ha voluto rispondere alle domande del giudice cosa che, secondo il legale della famiglia Camboni, confermerebbe l'ipotesi degli inquirenti: ossia che sia stata lei a uccidere la sessantenne.

Il coltello che manca, secondo quanto riportato da RomaToday, fa parte di un set che Crescenzi e il figlio di Camboni avevano portato nella villetta dal loro precedente trasloco. Un regalo fatto da Crescenzi al compagno, che era rimasto nella cantina di casa. Da quel set però, manca un coltello: per gli inquirenti proprio quello potrebbe essere l'arma del delitto. La 31enne ha dichiarato tramite le sue avvocate di non saperne nulla, e che lei quei coltelli nemmeno li usava. Una versione che non è ritenuta molto credibile.

Stefania Camboni è stata trovata morta il 15 maggio nella sua abitazione. Il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto proprio da Crescenzi e dal figlio della donna, tornato alle 7 del mattino dal turno di lavoro all'aeroporto di Fiumicino. Quando hanno visto cosa era accaduto, sono andati direttamente in caserma a Civitavecchia, senza chiamare il 118 e dicendo solo successivamente che in casa c'era il cadavere di Stefania Camboni. Sin da subito i carabinieri si sono concentrati sulla donna, unica persona in casa quando Camboni è stata uccisa. Il compagno, ha sempre dichiarato il legale, non c'entra nulla con l'omicidio ed è fuori dal radar della procura. L'ipotesi di chi indaga però, è che qualcuno abbia aiutato la donna, anche se al momento questa pista è ancora al vaglio.

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