video suggerito
video suggerito
Delitto di Arce, omicidio di Serena Mollicone

Serena Mollicone, perché è importante la testimonianza dell’amico del carabiniere suicida che disse di averla vista in caserma

Accettata in aula la testimonianza di Gabriele Tersigni, l’amico di Santino Tuzi, che ha detto di aver visto Serena Mollicone entrare nella caserma di Arce.
A cura di Alessia Rabbai
4 CONDIVISIONI
A sinistra i brigadiere Santino Tuzi, a destra Serena Mollicone.
A sinistra i brigadiere Santino Tuzi, a destra Serena Mollicone.
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gabriele Tersigni, ufficiale dell'Arma dei carabinieri, è stato ammesso come testimone nel processo d'Appello bis sull'omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne scomparsa ad Arce a giugno del 2001 e trovata morta in un bosco. Tersigni era un amico e collega del brigadiere Santino Tuzi, il quale prima di suicidarsi disse di aver visto Serena Mollicone entrare nella caserma dei carabinieri. Ad ammettere oggi Tersigni come testimone la Terza sezione della Corte d'Assise d'Appello di Roma, presieduta dal giudice Galileo D'Agostino.

Il processo vede come imputati i componenti della famiglia Mottola, ossia l'ex comandante della caserma di Arce Franco, sua moglie Anna Maria e loro figlio Marco, accusati di concorso nell’omicidio e nell’occultamento di cadavere, accuse che hanno sempre respinto in tutti questi anni. Ora ci si domanda se la testimonianza dell'ufficiale potrà condurre ad una svolta nel processo per l'omicidio di Serena Mollicone o comunque apportare delle informazioni decisive. L'udienza è in programma il 17 dicembre 2025.

Santino Tuzi non è mai riuscito a testimoniare di aver visto Serena Mollicone entrare in caserma

Santino Tuzi prima di suicidarsi nel 2008 avrebbe fatto all'amico e collega Gabriele Tersigni delle confidenze e verrà ascoltato in aula di Tribunale a distanza di ventiquattro anni dal delitto di Arce. Tuzi però non è mai riuscito a riportare le sue dichiarazioni in Aula. L'arma del delitto resta la porta della caserma di Arce, a ottobre scorso è stata chiesta una nuova perizia sul pugno di Franco Mottola, per stabilire se sia compatibile con il buco trovato sulla porta, contro la quale Serna sarebbe stata spinta con violenza. In quella sede si è valutata l'ammissibilità di ulteriori testimoni nel processo e di prove.

Il processo per l'omicidio di Serena Mollicone

Il processo per l'omicidio di Mollicone riprende dall'Appello bis, dopo il rinvio da parte della Suprema Corte di Cassazione, che a luglio scorso ha annullato la sentenza. Una decisione pe Franco, Marco e Anna Maria Mottola sono infatti stati assolti in primo e in secondo grado.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views