Reati in aumento a Roma e nel Lazio: più furti e violenze sessuali, meno omicidi volontari
I reati nel Lazio sono aumentati dell'11 per cento tra il 2021 e il 2022, ma mentre a salire sono le denunce per furti, calano gli omicidi volontari. Ci sono alcune zone di Roma come ad esempio la stazione Termini molto critiche sulle quali è necessario intervenire. A riportare i dati come si legge in un articolo de Il Corriere della Sera è l’Osservatorio sicurezza del Centro alta formazione investigazione strategia criminologia, che compara tra loro i report del Ministero dell'Interno.
Rispetto alle denunce nel 2022 sono state 275.429 rispetto alle 247.705 del 2021, la maggior parte, circa 139.830 riguardano furti e 27.151 frodi informatiche. Per quanto riguarda le tipologie di reati, gli omicidi colposi aumentano del 18 per cento passando da 180 a 212, anche le violenze sessuali crescono del 17 per cento, da 483 a 566. A calare invece del 29 per cento è il dato sugli omicidi volontari, che passano da 31 nel 2021 a 2022 nel 24.
A Roma aumentano i furti e le violenze sessuali
Considerando la sola provincia di Roma i reati nel 2022 rispetto al 2021 sono aumentati del 13 per cento e la maggior parte di questi avviene proprio in città, dove in testa ci sono i furti: 1.264 scippi, 8.402 furti in casa e 5.246 negozi scassinati. Rispetto ai reati vediamo invece 144 denunce per omicidio colposo rispetto alle 127 dell'anno prima, da 371 a 465 quelle per violenza sessuale. Anche nella Capitale cala il dato sugli omicidi volontari, che diminuiscono da 26 a 20.
Attenzione su aree critiche come la stazione Termini
"L’obiettivo di confrontare i dati rispetto ai reati è creare un ente di intermediazione tra la popolazione e i vari enti preposti alla tutela dell’ordine e della sicurezza" spiega la presidente del comitato scientifico dell'Osservatorio Anna Luana Tallarita. "A Roma – spiega – ci vuole più sicurezza e i dati lo confermano, un esempio è la stazione Termini, che sta diventando improponibile, soprattutto dopo le 17".