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Muore mentre dorme accanto alla figlia neonata: acquisita cartella clinica di Katia Ingrosso

Gli investigatori vogliono fare chiarezza su quanto accaduto a Katia Ingrosso, l’infermiera di 34 anni morta mentre dormiva accanto alla figlia neonata. Si vuole escludere che vi sia un collegamento col parto, avvenuto quattro mesi fa.
A cura di Natascia Grbic
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Continuano le indagini sulla morte di Katia Ingrosso, la donna di trentaquattro anni trovata morta dal marito nella loro abitazione di Cassino. Secondo quanto riportato da FrosinoneToday, gli investigatori hanno chiesto di visionare la cartella clinica in modo da fare piena luce sul decesso. La salma di Ingrosso, che lavorava come infermiera all'ospedale Santa Scolastica, si trova nell'obitorio del nosocomio in attesa che venga stabilita una data per effettuare l'autopsia.

Katia Ingrosso è morta mentre stava riposando accanto alla figlia di soli quattro mesi. Ad accorgersi del decesso è stato il marito, insospettito dal fatto che la moglie non si alzasse nonostante il pianto continuo della neonata. Avvicinatosi alla donna, si è accorto che non respirava.

Immediata la chiamata al 118, con i soccorsi arrivati sul posto in pochissimo tempo. Purtroppo non c'è stato nulla da fare per Ingrosso, deceduta nel sonno molto probabilmente a causa di un malore. La visione della cartella clinica è stata richiesta perché la donna ha partorito la sua seconda figlia appena quattro mesi fa: ciò che gli inquirenti vogliono capire è se la sua morte sia collegata al parto avvenuto a luglio. Un'altro aspetto da valutare è una patologia tiroidea di cui sembrasse soffrire negli ultimi tempi: al momento non si hanno ulteriori informazioni, ma pare che la sua situazione non destasse particolare preoccupazioni.

Katia Ingrosso, originaria di Grosseto, si era trasferita a Cassino con il marito e aveva cominciato a lavorare all'ospedale Santa Scolastica. Cordoglio anche tra gli amici e i colleghi della donna, che non riescono a spiegarsi questa morte improvvisa.

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