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Molestie sessuali all’Università: ex direttore palpeggia operatrice Centro Diversamente Abili

L’ex direttore responsabile del Cudari, Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca e Innovazione dell’Università di Cassino dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale. Stando a quanto si apprende, la vittima delle molestie sarebbe una operatrice del centro. Le indagini sono state condotte dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cassino.
A cura di Enrico Tata
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Accusato di violenza sessuale l'ex direttore responsabile del Cudari, Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca e Innovazione dell'Università di Cassino. Stando a quanto si apprende, la vittima delle molestie sarebbe una operatrice del centro. La donna sarebbe stata importunata e palpeggiata dal direttore. Gli episodi contestati sono avvenuti nell'arco di diversi mesi e l'uomo, all'epoca dei fatti e cioè all'inizio del 2020, avrebbe fatto pesare il suo ruolo per convincere la donna ad accettare le molestie senza denunciare nulla e a nessuno. Le avrebbe per questo imposto turni massacranti e difficilissimi e le avrebbe affidato le mansioni più impegnative per convincerla a sottostare alle sue richieste. Questo comportamento ha però convinto la donna prima a raccontare tutto ai vertici dell'Università di Cassino e poi a presentare una denuncia formale alle forze dell'ordine.

Notificato all'ex direttore l'avviso di conclusione delle indagini

I fatti sono stati raccontati dalla donna agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cassino diretti dal vice questore Flavio Genovesi. Le indagini sono state coordinate dal magistrato della procura di Cassino Eugenio Rubolino. Stando a quanto emerso dagli accertamenti, gli investigatori hanno ritenuto credibile il racconto della presunta vittima e l'ex direttore del Cudari dovrà ora rispondere della pesante accusa di violenza sessuale. Nei giorni scorsi gli è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini. Ora sarà il pm a valutare se chiedere il rinvio a giudizio per l'uomo, che quindi potrebbe finire a processo.

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