Madre e figlia fuori insieme per una pizza: rientrano e l’ex marito violento le massacra di botte

Da anni veniva picchiata e maltrattata dal marito, così ha deciso di chiudere la relazione con lui. Un periodo di aggressioni, violenze psicologiche e fisiche he hanno portato a chiudere il rapporto con il marito cinquantacinquenne.
Violenze che, in breve tempo, si sono riversate anche contro la figlia diciassettenne della coppia dopo che, lo scorso gennaio, le due erano uscite a mangiare una pizza insieme: la ragazza ha riportato lesioni al volto.
Cosa è successo: picchia la moglie e poi anche la figlia
Dopo anni di violenze e vessazioni nei confronti della moglie, il cinquantacinquenne ha iniziato ad avere comportamenti violenti anche nei confronti della figlia. La causa scatenante, una pizza fuori insieme alla madre.
La ragazza, appena diciassettenne, ha riportato delle lesioni al volto. Quest'episodio ha convinto la donna a denunciare tutto, anche le violenze subite in precedenza. Ad accogliere il racconto della donna, i carabinieri della della Stazione di Marcellina che hanno applicato nei confronti dell'uomo la misura del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico e divieto di comunicazione con la parte offesa.
Non rispetta il divieto: scattano i domiciliari
La misura del braccialetto elettronico, con divieto di avvicinamento e comunicazione, non è bastata. L'uomo ha continuato ad inviare messaggi di minacce sia alla ex moglie che alla figlia tramite social network, con lo scopo di influenzare le loro deposizioni nel processo che lo vede imputato. Le ha minacciate anche all'interno dell'aula di tribunale.
Così per lui è scattato l'inasprimento della misura cautelare. E la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale di Tivoli l’emissione dell'aggravamento: lo scorso 9 maggio i Carabinieri di Marcellina lo hanno trasferito dalla sua abitazione, a nord est della capitale, al carcere di Rebibbia.