Lista stupri al liceo Giulio Cesare, la polizia ascolterà lo studente che ha scattato la foto

Lo studente che ha scattato la foto della ‘lista stupri' sulla parete del bagno del liceo Giulio Cesare di Roma è stato individuato e verrà ascoltato dai poliziotti. A fare il suo nome è stata la dirigente scolastica Paola Senesi durante il colloquio alla Questura di Roma.
Come riporta il Corriere della Sera la preside ha raccontato agli investigatori della Squadra mobile e della Digos come la mattina di giovedì il ragazzo sarebbe entrato nel bagno dei maschi, che ha visto i nomi delle studentesse e di uno studente scritti sul muro con pennarello rosso accanto alla scritta "lista stupri" e ha scattato una foto con lo smartphone. Poi invece di fare una segnalazione ai professori e alle professoresse della scuola, avrebbe cancellato tutto. La foto è stata poi pubblicata sui social network dal collettivo studentesco Zero Alibi, che ha duramente denunciato l'accaduto.
La ‘lista stupri' con i nomi delle studentesse e dello studente scritti in rosso non c'è più sul muro del bagno della scuola, dunque gli investigatori che indagano sul caso del Giulio Cesare non hanno potuto visionarla per gli accertamenti del caso. Ispezionarla dal vivo sarebbe potuto servire a risalire agli autori, che ad oggi non sono stati ancora individuati. L'episodio del Giulio Cesare, duramente criticato anche dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è accaduto due giorni dopo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
I genitori delle studentesse hanno presentato delle denunce al commissariato Salario-Parioli, non è escluso che nei prossimi giorni la polizia possa convocare altre persone per ascoltarle. Gli investigatori nel frattempo hanno inviato una prima informativa alla Procura ordinaria e minorile sulla vicenda.