611 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Lazio, via ai tamponi rapidi nei laboratori privati a 13,94 euro (tariffa di riferimento)

Presto i test antigenici (i tamponi rapidi) potranno essere effettuati anche nelle strutture sanitarie private. La tariffa calmierata di riferimento sarà pari a 13,94, con i laboratori che avranno l’obbligo di esporla al pubblico con chiarezza. In caso di positività al coronavirus, occorrerà effettuare un tampone classico di conferma.
A cura di Enrico Tata
611 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I tamponi rapidi, gli stessi che vengono attualmente utilizzati nelle postazioni dedicate degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e al porto di Civitavecchia, potranno essere effettuati anche nei laboratori privati del Lazio. La tariffa calmierata di riferimento sarà pari a 13,94, con le strutture che avranno l'obbligo di esporla al pubblico con chiarezza. In caso di positività al test, comunque, dovrà essere obbligatoriamente effettuato il tampone molecolare presso le postazioni drive-in regionali allestite dalla Asl (il tampone molecolare rimarrà gratuito e completamente a carico del servizio sanitario). Bisognerà portare con sé tessera sanitaria, ricetta e referto di positività al test rapido.

La novità è stata annunciata oggi dall'assessore D'Amato, che ha informato dell'esisto del tavolo tecnico che si è svolto presso la Direzione regionale Salute: "A seguito del tavolo verrà emanata una direttiva per procedere all’abilitazione al test rapido antigenico delle strutture sanitarie private autorizzate all’esercizio per l’attività di diagnostica di laboratorio con settori specializzati per microbiologia virologia e immunologia nel rigoroso rispetto delle procedure di contenimento. Verranno indicate nel documento le metodiche, che sono quelle validate dall’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani". I test antigenici saranno presto utilizzati anche nell'attività di screening soprattutto nelle scuole e in questo senso la Regione Lazio e il Veneto stanno completando la gara per l'acquisto di un milione di test rapidi.

Cosa sono i test rapidi antigenici

L'unico test standard per la conferma delle infezioni da virus Sars-CoV-2 è per il momento il tampone classico (test molecolare), che richiede il prelievo di un campione delle vie respiratorie del paziente. Richiede dalle due alle sei ore per avere la risposta. Esistono anche test rapidi (test antigenici) che rilevano, sempre nei campioni respiratori prelevati con un tampone, le proteine virali (gli antigeni). Se le modalità di raccolta del campione è la stessa, rispetto al tampone classico i test rapidi abbattono i tempi di risposta. In ogni caso, ha stabilito per il momento l'Organizzazione Mondiale della Sanità, le diagnosi ottenute con questi test devono essere confermate con un tampone classico. Sono ancora in fase di studio i test rapidi salivari.

I test molecolari individuano il virus nell'organismo, mentre i test sierologici o immunologici misurano la presenza degli anticorpi prodotti in risposta all'infezione del virus Sars-CoV-2. Il test, però, non dice se l'infezione è in atto, ma soltanto se c'è stata. Di questi test esistono due versioni: quelli convenzionali, eseguiti tramite prelievo di sangue e con risultati forniti in qualche ora, e quelli rapidi. Questi ultimi possono essere eseguiti anche al di fuori dei laboratori, hanno tempi di risposta di circa 15 minuti e serve solo una goccia di sangue. Questi test rapidi rilevano soltanto la presenza degli anticorpi, ma non la quantità e non hanno valore diagnostico.

611 CONDIVISIONI
32806 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views