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Inaugurato il nuovo parco d’affaccio a Ponte Milvio: un’altra oasi sul Tevere

A Ponte Milvio inaugurato oggi il quarto dei cinque parchi d’affaccio sul Tevere previsti con i fondi giubilari.
A cura di Enrico Tata
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Un'oasi naturalistica tra Ponte Milvio e Ponte Flaminio. È stato inaugurato oggi il quarto dei cinque parchi d'affaccio sul Tevere previsti con i fondi giubilari: già aperti il parco all’Acqua Acetosa (ai Parioli), quello sul Lungotevere delle Navi, quello di Ostia Antica e presto sarà pronto anche il parco del Foro Italico. A luglio, inoltre, saranno finiti anche i lavori a Tiberis, la spiaggia cittadina voluta da Virginia Raggi, che adesso diventerà permanente.

"Con questo parco, dopo un intervento di completa bonifica, restituiamo alla città un'area di grande pregio naturalistico rimasta per anni inaccessibile il cui patrimonio arboreo è stato rigenerato e arricchito con specie ripariali tipiche del Tevere", ha spiegato l'assessora all'Ambiente, Sabrina Alfonsi, presente all'inaugurazione insieme al sindaco Roberto Gualtieri, al presidente del Municipio XV Daniele Torquati, al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e all'assessore regionale al Territorio Fabrizio Ghera.

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Per Gualtieri si tratta di "un bellissimo risultato, frutto anche di una importante collaborazione istituzionale, perché questo intervento è stato organizzato in tandem da Roma Capitale e da Regione Lazio, e restituisce ai romani un altro pezzo di Tevere, che siamo impegnati a riqualificare". Il parco si estende su un'area di 6,5 ettari nella sponda destra del Tevere ed è stato realizzato con un investimento da 1 milione di euro.

I nuovi percorsi con passerelle in legno permetteranno ai visitatori di camminare "in uno spazio fluviale caratterizzato da un bosco igrofilo ad alto fusto, ora rigenerato e arricchito di nuovi arbusti e di nuove piante tappezzanti".  La prima area di sosta consente di fermarsi sotto i pioppi e i salici ed è connessa con una vasca preesistente trasformata in giardino acquatico. La seconda, al centro del parco, "si apre su una splendida radura e si presenta come luogo particolarmente adatto ad attività didattiche e di gruppo. L'area, infatti, è di grande pregio naturalistico anche per la presenza di specie di uccelli acquatici come cormorani, gallinelle d'acqua e il martin pescatore. Infine, nella terza area è visibile l'antico cippo terminale che segnava l'ampiezza dell'alveo del Tevere (52 a.C.)".

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Il progetto, ha spiegato l'assessora Alfonsi, è stato realizzato "per valorizzare la vocazione ambientale e didattica di questo tratto della riva del fiume e, allo stesso tempo, per recuperarne le importanti presenze storiche e archeologiche venute alla luce durante i lavori. Il parco d'affaccio di ponte Milvio, per le sue caratteristiche, dialoga in particolare con quello del Lungotevere delle Navi inaugurato a marzo e avrà la sua naturale prosecuzione con il vicino parco del Foro Italico, in fase di ultimazione. Vogliamo che i nuovi parchi d'affaccio diventino davvero beni comuni e per questo abbiamo recentemente pubblicato un bando per la gestione condivisa attraverso patti di collaborazione con le associazioni".

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