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Il rapporto Pendolaria 2024, perché la Roma-Lido e la Roma-Nord sono le ferrovie peggiori d’Italia

“Anni e anni di inqualificabile peggioramento del servizio”, in pratica “un disastro”: è lo stato delle linee ferroviarie Roma-Lido e Roma Nord-Viterbo, che continuano ad essere giudicate tra le dieci peggiori d’Italia nel report Pendolaria 2024 pubblicato da Legambiente.
A cura di Enrico Tata
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Il treno della Roma-Lido e un tabellone di questa mattina alla stazione di Acilia, foto da Facebook.
Il treno della Roma-Lido e un tabellone di questa mattina alla stazione di Acilia, foto da Facebook.

Il Rapporto Pendolaria 2024, che analizza la situazione del trasporto ferroviario regionale, parla di "anni e anni di inqualificabile peggioramento del servizio" che ha portato a quello che viene definito il "disastro" attuale. È lo stato delle linee ferroviarie Roma-Lido e Roma Nord-Viterbo, che continuano ad essere giudicate tra le dieci peggiori d'Italia nel report pubblicato da Legambiente.

Il passaggio delle due linee, sia della Roma Lido che della Roma Nord-Viterbo, da Atac a Cotral e Astral non ha dato ancora i risultati sperati. Anzi, per ora, la situazione è addirittura peggiorata. La speranza è l'arrivo imminente di nuovi treni e i lavori programmati sull'infrastruttura, soprattutto sulla Roma-Lido, possano risolvere i problemi almeno in parte.

La Roma-Lido, ribattezzata Metromare, collega la stazione di Porta San Paolo al mare di Ostia, attraverso tredici fermate intermedie. Una linea strategica e fondamentale per i pendolari dell'intero quadrante Sud-Ovest della Capitale. È oltre un decennio, rileva il rapporto Pendolaria, che si assiste ad un costante peggioramento per la vita dei cittadini. Potenzialmente la più frequentata tratta ferroviaria d’Italia, sulla linea "continuano i salti di corsa, gli stop al servizio e il degrado, come alla stazione Tor di Valle, un cantiere fermo da molti anni".

Nei giorni scorsi è stata annunciata la chiusura alle 21 proprio della Roma-Lido a partire dal 5 marzo per il completo rinnovo della linea elettrica aerea. I lavori dureranno due anni, con le corse serali che saranno effettuate con i bus navetta.

Previsto anche il raddoppio dei binari e l'arrivo di nuovi convogli, sia per la Roma-Lido che per la Roma-Viterbo. Trentotto nuovi convogli sono già in produzione (anche se la consegna è in netto ritardo) nello stabilimento Titagarh Firema di Caserta, 20 treni per la Roma-Lido, 12 convogli urbani per la Roma-Civita Castellana-Viterbo e 6 convogli extraurbani per la Roma-Civita Castellana-Viterbo.

In più, nell'accordo per lo Sviluppo e la Coesione siglato tra il Governo e la Regione Lazio vengono stanziati 538 milioni di euro per la Roma-Lido e 817 milioni di euro per la Roma-Viterbo. Disse Giorgia Meloni a fine novembre: "Per me è un motivo di vanto perché io sono stata tra quelli che negli anni hanno denunciato la condizione della Roma-Lido che chiaramente vuol dire anche compromettere – e questo riguarda molto la Capitale – un elemento di forza che la capitale ha, che è il suo mare. Così come dall'altra parte verso nord l'investimento che facciamo per 817 milioni di euro sulla Roma-Civita Castellana-Viterbo e quindi sul collegamento tra la capitale e l'area nord di Viterbo".

Sulla Roma Nord-Viterbo, si legge sul report Pendolaria, "si riscontrano gli stessi disagi per gli stop al servizio a cui si affianca un cantiere pensato per fluidificare e mettere in sicurezza tutta la tratta, ma che nei fatti non è mai iniziato". Come abbiamo più volte raccontato negli ultimi mesi, le attese in banchina sono "lunghe ed estenuanti" e i pochi treni a disposizione sono sovraffollati. Nel 2023, ha messo in evidenza il Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord, sono state oltre 7mila le corse soppresse.

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