176 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il laghetto di Villa Pamphjli sta sparendo, animali a rischio: “Il Comune intervenga per salvarlo”

La siccità non risparmia il laghetto di Villa Pamphjli, i cui argini si sono abbassati di oltre un metro. Diaco (M5s): “Alfonsi intervenga per monitorare la situazione”.
A cura di Natascia Grbic
176 CONDIVISIONI
Foto dell'Associazione Villa Pamphjli
Foto dell'Associazione Villa Pamphjli

Il lago del Giglio di Villa Pamphjli sta scomparendo. La siccità che quest'anno ha colpito anche la città di Roma non ha risparmiato lo storico laghetto che fa da habitat per diverse specie animali e vegetali. E, dopo l'allarme lanciato dall'associazione Villa Pamphjli, anche le istituzioni chiedono che sia posto rimedio.

"Le condizioni in cui versa il laghetto del Giglio di Villa Pamphilj sono sempre più preoccupanti – hanno dichiarato in una nota il vicepresidente della commissione Ambiente M5S Daniele Diaco e il capogruppo del Municipio XII Alessandro Galletti – La persistente siccità di questi ultimi mesi, come evidenziato dall'Associazione per Villa Pamphilj e dai residenti di zona, sta causando il parziale prosciugamento del livello dell'acqua, mettendo a repentaglio la vita della fauna lacustre tra cui pesci, tartarughe d'acqua, cigni e aironi".

"Alla luce di ciò – conclude la nota – chiediamo al sindaco Gualtieri e all'assessora all'Ambiente Alfonsi di monitorare con estrema attenzione la situazione di questa superficie d'acqua e di attivarsi il prima possibile per scongiurare potenziali conseguenze catastrofiche per la popolazione animale presente nel lago".

Da settimane l'associazione Villa Pamphjli denuncia la situazione in cui riversa il lago del Giglio. I volontari hanno allertato il Dipartimento benessere degli animali, l'Asl Roma 3, e l'Acea Ato chiedendo un monitoraggio e un approvvigionamento idrico d'emergenza al fine di salvare gli animali presenti.

"È un'estate aridissima e le previsioni meteo nei prossimi giorni avvertono che ci sarà la più potente ondata di caldo del 2022, con temperature in aumento e massime intorno ai 40°C ed assenza di piogge – spiega l'associazione Villa Pamphjli – Davanti a questo quadro siamo sempre più preoccupati per il lago del Giglio e per i suoi abitanti. L’acqua nel giro di pochi giorni è arrivata a metà del lago, gli argini si sono abbassati di oltre un metro: è poca, ferma e calda ed è diventata un ambiente ostile soprattutto per i pesci, se va avanti così potrebbero soffrire per la mancanza d’ossigeno".

176 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views