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Il 17enne morto sul campo da basket non poteva giocare: erano stati riscontrati problemi cardiaci

Il ragazzo morto lo scorso sabato mentre giocava a basket aveva un problema cardiaco: a confermarlo sono stati i medici della Fortitudo Basket Cisterna, la sua squadra fino allo scorso anno.
A cura di Beatrice Tominic
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Il 17enne morto sul campo da basket a causa di un malore, non avrebbe potuto giocare. Lo scorso anno il giovane Moses Kamara, infatti, a causa di un problema cardiaco che gli era stato riscontrato nel corso della visita medica di routine, era stato costretto a rinunciare a giocare in maniera agonistica nella Fortitudo Basket di Cisterna di Latina, dove si era trasferito da poco dopo aver vissuto nella capitale. Come si legge oggi in un articolo de Il Messaggero, infatti, non gli era stato rilasciato un certificato di idoneità ed era stato costretto a concludere la sua esperienza sportiva.

Ma la passione e la voglia di giocare erano rimaste e, probabilmente pensando che potesse sostenere una partitella fra amici nel campetto sportivo di largo Settimio Passamonti a Roma, ha giocato la sua ultima partita con gli amici di sempre.

I problemi cardiaci

Secondo quanto scrive il quotidiano, infatti, il 17enne era tesserato con la Fortitudo Basket Cisterna fino al 2021, anno in cui gli era stato riscontrato un problema cardiaco. I responsabili della squadra lo hanno definito un ragazzo molto educato, con un grande senso di responsabilità, uno di quegli atleti che ragiona in gruppo, collante fondamentale per fare squadra, un grande appassionato di pallacanestro.

Il ricordo del 17enne è vivo anche nei suoi compagni di classe del liceo linguistico che frequentava che hanno avviato una raccolta di offerte per contribuire alle spese per il rito funebre. "Lo vogliamo ricordare mentre sfrecciava sullo skateboard o mentre ballava sul balcone di casa indossando le sue cuffiette, sempre felice e spensierato", dicono.

Il malore sul campo

Moses è morto nel pomeriggio di sabato 12 marzo mentre stava giocando a basket insieme ai suoi amici nel campetto del quartiere San Lorenzo a Roma. All'improvviso, però, si è fermato e immediatamente si è accasciato davanti agli occhi degli amici e del fratello che hanno subito allertato il 118. Poco dopo il 17enne è morto: i medici del personale sanitario, non appena giunti sul luogo, hanno soltanto potuto constatarne il decesso.

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