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Entra in ospedale, molesta i pazienti e aggredisce gli agenti: fermata una donna

Si è introdotta dentro l’Umberto I e ha iniziato a molestare i pazienti. Poi ha aggredito la guardia giurata e gli agenti: fermata.
A cura di Beatrice Tominic
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Si è introdotta all'ospedale Umberto I poco prima delle 20 e ha iniziato a creare il caos. È successo ieri sera, venerdì 5 aprile 2024, quando una donna che vive senza fissa dimora di circa 42 anni è entrata nel pronto soccorso. La quarantaduenne si è avvicinata ai pazienti e ha iniziato a disturbarli in maniera molesta e aggressiva. I pazienti, che si trovavano in attesa della loro visita, hanno chiesto aiuto alla guardia giurata aiuto.

L'intervento della guardia giurata e della polizia

La guardia giurata, non appena allertata, si è avvicinata alla donna per cercare di allontanarla. Ma è stata aggredita. Sul posto, allora, sono arrivati anche gli agenti del vicino posto di polizia. Anche loro sono stati aggrediti dalla quarantaduenne, che ha iniziato a prenderli a calci. Uno dei due poliziotti è stato refertato con tre giorni di prognosi. 

Poco dopo sono arrivati gli agenti della polizia di Stato del commissariato vicino. Sono loro che, alla fine, sono riusciti a bloccare la donna. E l'hanno arrestata per resistenza. violenza e lesione a pubblico ufficiale, ma anche per interruzione di pubblico servizio e per le molestie ai pazienti.

Corsi di autodifesa al Policlinico Umberto I

Non è la prima volta che in ospedale fanno irruzione persone moleste o, nei casi più gravi, violente, che se la prendono con pazienti e personale. Anche per questo, come comunicato da Fp Cgil, sono stati organizzati corsi di autodifesa per il personale dell'Umberto I.

"Non è più un fatto episodico ma una condizione strutturale nel servizio sanitario pubblico – scrivono in una nota, riferendosi alle aggressioni – Nel 2023 nel Lazio 1219 le aggressioni confermate, oltre 800 sono state anche di natura fisica. Dobbiamo garantire sicurezza alle lavoratrici e ai lavoratori del servizio sanitario", hanno concluso.

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