È una 39enne la donna arrestata a Roma per l’esplosione in un cantiere Atac: s’indaga sul movente

A innescare l'esplosione che lunedì 13 ottobre ha scosso viale Palmiro Togliatti all'incrocio con via Prenestina a Roma sarebbe stata una donna di 39 anni, di origine cubana, arrestata dagli agenti di polizia con le accuse di incendio doloso e resistenza a pubblico ufficiale. In queste ore verrà interrogata per capire le motivazioni dietro al suo gesto.
Esplosione in zona Prenestina: la ricostruzione dei fatti
Secondo quanto ricostruito, la donna avrebbe appiccato un fuoco in strada. Le fiamme sarebbero poi arrivate fino al cantiere sulla rete tramviaria gestito da Atac. Qui il fuoco ha coinvolto una bombola d'ossigeno che alimenta una fiamma ossidrica usata durante i lavori. La forza della deflagrazione è stata tale da scaraventare il cilindro metallico a più di cento metri di distanza, colpendo un’auto in sosta. Grande apprensione per l'asilo davanti al quale era parcheggiata la vettura. Per sicurezza i piccoli sono stati fatti uscire dal personale scolastico.
Nessun ferito e strada chiusa
Un motociclista di passaggio è caduto a terra per l’onda d’urto generata dall'esplosione, ma fortunatamente non ha riportato ferite gravi. Nessun altro è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i vigili del fuoco, le volanti della polizia e i caschi bianchi della polizia locale di Roma Capitale, che ha provveduto a chiudere via Prenestina tra viale Giovanni Battista Valente e viale Palmiro Togliatti in entrambi i sensi di marcia per consentire le operazioni di messa in sicurezza.
Arrestata donna di 39 anni: indagini sui motivi del gesto
La 39enne è stata bloccata poco dopo l’esplosione, ancora nei paraggi. Avrebbe provato a resistere all'arresto, ma alla fine è stata condotta in commissariato. Gli investigatori stanno cercando di capire le ragioni del gesto: al momento non si esclude nessuna ipotesi, dal disagio personale alla volontà deliberata di provocare un incendio.
L’episodio ha destato grande allarme tra residenti e automobilisti, con una densa colonna di fumo visibile a distanza e diverse chiamate di emergenza arrivate al Numero Unico 112.