Droga, armi ed estorsioni: tredici arrestati a Latina, indaga l’antimafia

Sono accusati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dall’uso delle armi, estorsione, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni. Tredici persone, tra Fondi, provincia di Latina, e Caltagirone, provincia di Catania, sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Roma.

Stando a quanto riportano i carabinieri, l'operazione, ancora in corso, ha coinvolto circa 80 militari dell'Arma. Nelle prime ore di oggi, mercoledì 3 aprile, hanno eseguito l'ordinanza i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina e Catania, coadiuvati nella fase esecutiva dal Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, del Nucleo Cinofili di Ponte Galeria, del Reparto Tecnico dei ROS e dai Carabinieri competenti per territorio.

Secondo quanto si apprende, le indagini della dda di Roma si sono volte tra l'estate del 2019 e l'autunno del 2020 e sono scattate in seguito all'arresto di un membro dell'associazione criminale per traffico di stupefacenti. Quest'ultimo ha deciso di collaborare con la giustizia e ha contribuito a scoprire una banda che aveva lo scopo di acquistare e commerciare grandi quantità di hashish, marijuana e cocaina a Fondi.

Questo gruppo criminale, in pratica, provvedeva all'approvvigionamento delle piazze di spaccio di Fondi grazie a una rete di pusher locali. Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno arrestato in flagrante gli indagati e hanno sequestrato la droga. Per riciclare e quindi ‘ripulire' i proventi delle vendite utilizzavano un'attività commerciale, anch'essa scoperta e sequestrata.