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Cocaina nell’aria di Roma, la droga registrata dalle centraline: a Cinecittà il valore più alto

La cocaina è nell’aria a Roma, a dirlo è la centralina in via Belloni. E così Cinecittà prova a correre ai ripari con un osservatorio sulla legalità di Municipio.
A cura di Beatrice Tominic
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Via Belloni, dove si trova la centralina.
Via Belloni, dove si trova la centralina.

Polveri sottili, inquinamento. E cocaina. Questo il mix che si trova nell'aria della capitale. A segnalare la presenza di droga nell'aria la centralina di via Giuseppe Belloni, a Cinecittà, dietro l'oratorio della parrocchia Don Bosco e a pochi passi da viale Palmiro Togliatti.

A riportarlo è il Messaggero, con uno studio del Cnr. "La centralina di Cinecittà negli ultimi 10 anni ha dimostrato numeri superiori agli altri due punti di rilevazione (Corso Francia e Cipro) per la concentrazione di cocaina nell'aria", ha spiegato alla testata la ricercatrice del Cnr.Iia Catia Balducci. La percentuale non è alta: nessun rischio per la salute, almeno per il momento. Ma residenti e Municipio stanno già studiando un piano per ridurre gli effetti.

Le reazioni dei residenti

"Qui ci sono giri strani nei cortili, molti usano la centralina come appoggio quando si drogano. Ma ci sono quartieri che sono anche messi peggio: lì che tipo di aria c'è?", commenta qualche residente. "Sappiamo dello spaccio e del consumo purtroppo, non mi meraviglio dei dati", dice una degli amministratori del gruppo di quartiere "Giulio Agricola e Appio Claudio".

un grande problema della nostra zona – spiega l'avvocata Tiziana Siano, presidente del comitato di quartiere Don Bosco – Ho chiesto in prefettura la creazione di un osservatorio sulla legalità interforze". Gli fa eco Bruno Capelli, del direttivo dello stesso comitato: "Serve più sorveglianza: è difficile prendere coscienza di avere i problemi proprio sotto casa. Ma va fatto".

I commenti della politica

C'è chi si schiera contro la decisione di non sottoscrivere l'ordinanza Malamovida. "Il nostro VII Municipio è l'unico a non aver aderito insieme al XV. Ma le zone come Appio Claudio e Flavio Stilicone devono essere controllate", tuona il consigliere di Municipio Umberto Matronola, Fratelli d'Italia. E non tarda ad arrivare la risposta del presidente, Francesco Laddaga. "I giovani hanno già vissuto tutte le restrizioni della pandemia, vogliamo un approccio diverso: chiediamo comunque maggiore attenzione e collaborazione da parte dei residenti. E a proposito dell'osservatorio sulla legalità rassicura: "Pronto a partire, manca soltanto la nomina dei componenti".

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