85 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
La morte dell'ultras Fabrizio Piscitelli a Roma

Chiuse le indagini su omicidio Diabolik: killer a processo, ma il mandante resta un mistero

Omicidio aggravato dal metodo mafioso il capo d’accusa nei confronti di Raul Calderon. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Frascati e sono state coordinate dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò.
A cura di Enrico Tata
85 CONDIVISIONI
Fabrizio "Diabolik" Piscitelli
Fabrizio "Diabolik" Piscitelli
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Gli inquirenti sono certi: l'argentino Raul Esteban Calderon è il killer che ha ammazzato Fabrizio Piscitelli, conosciuto come Diabolik. Lo ha ucciso con un colpo di pistola alla testa sparato il 7 agosto del 2019 al parco degli Acquedotti, Roma. Ma chi è il mandante dell'omicidio? Chi è che ha dato l'ordine. Per il momento dalle indagini, chiuse ufficialmente nelle scorse ore dalla procura di Roma, non emerge. Andrà a processo, per ora, solo l'argentino, per il quale verrà sicuramente chiesto il rinvio a giudizio al gip del tribunale di Roma. Lui l'esecutore materiale, secondo i pm. Omicidio aggravato dal metodo mafioso il capo d'accusa. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Frascati e sono state coordinate dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò.

Risultano indagate altre quattro persone in relazione all'agguato fatale a Piscitelli: Guido C. e Luca D.R, con il primo che avrebbe custodito le armi utilizzate nel delitto e il secondo, accusato di ricettazione. Avrebbe infatti rubato il motorino utilizzato per uccidere Shehaj Selavdi. Calderon è infatti accusato anche di aver ucciso l'albanese a Torvaianica il 20 settembre 2020 in concorso con Enrico B e Giuseppe Molisso,

Proprio in relazione all'omicidio Selavdi, colpito da un sicario sulla spiaggia in pieno giorno e tra i bagnanti, Molisso è accusato di essere il mandante. Il quarantenne napoletano potrebbe essere coinvolto anche nel delitto Piscitelli. L'uccisione di Shehaj Selavdi sarebbe avvenuto per vendicare un agguato avvenuto nel 2019 nei confronti di Leandro Bennato, un uomo di Molisso.

Non c'è ancora niente di accertato, ma nei prossimi giorni verranno compiute indagini per verificare l'eventuale coinvolgimento di Molisso anche nel delitto Piscitelli. L'uomo, tra l'altro, è già in carcere con l'accusa di essere il mandante del duplice tentato omicidio dei fratelli Costantino. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, l'omicidio in spiaggia di Selavdi sarebbe una vendetta consumata in seguito all'agguato avvenuto nel 2019 nei confronti di Leandro Bennato, uomo vicino a Molisso.Quesst'ultimo sarebbe anche il mandante del tentato duplice omicidio dei fratelli Costantino avvenuto il 13 luglio scorso all'Alessandrino. Anche in quel caso il killer era Raul Esteban Calderon. Nelle conversazioni intercettate delle vittime viene fatto riferimento proprio al delitto Diabolik: "L’omicidio de Diabolik uguale, me lo stava a fa a me! Identico".

85 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views