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Chiude per manutenzione il Tmb di Aprilia: ogni settimana accoglie 2000 tonnellate di rifiuti romani

Dall’8 al 18 giugno lo stabilimento Tmb, che ogni settimana accoglie più di 2000 tonnellate di rifiuti, chiude per manutenzione: occorre una soluzione.
A cura di Beatrice Tominic
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Duemila tonnellate: è questa la quantità di rifiuti che il Tmb (trattamento meccanico-biologico) di Aprilia della società Rida Ambiente accoglie ogni settimana da parte della città di Roma. Fra cinque giorni, però, la spazzatura romana non potrà più arrivare nello stabilimento del comune vicino, perché verrà chiuso. Dall'8 al 18 giugno si svolgeranno i lavori di manutenzione: per questi 10 giorni Roma, in particolare la società che raccoglie, gestisce e smaltisce i rifiuti della capitale, dovrà far fronte alla spazzatura da sola, senza l'aiuto dei tir che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, trasportano centinaia di rifiuti nell'impianto di Aprilia.

La chiusura a giugno

Negli accordi che la Rida Ambiente ha stipulato con Ama s.p.a., è prevista anche la chiusura in caso di manutenzione. Il servizio dovrebbe riprendere regolarmente il 20 giugno a meno che la discarica Ecologia Viterbo, come si legge in una comunicazione inviata dalla società alla Regione Lazio, non ponga divieti a causa della mancanza di spazi (la priorità dello stabilimento resta alla stessa Viterbo e Rieti) e a cui la stessa Regione ha risposto esplicitando la carenza oggettiva di discariche per gli scarti prodotti dal trattamento.

La società Tmb, una volta tornata operativa, rischia di non trovare nuovi spazi disponibili in cui trasportare gli scarti di lavorazione destinati necessariamente alla discarica: non si sa ancora quando la discarica di Albano, da poco dissequestrata, tornerà operativa e, come se non bastasse, nel mese di luglio è in scadenza anche l'autorizzazione per portare i rifiuti romani, mentre in quella di Viterbo, utilizzata anche da altri comuni, lo spazio è sempre meno.

La nota di Ama

Nel frattempo, anche la municipalizzata dei rifiuti ha inviato una nota: "Nel mese di maggio sono state raccolte e avviate a trattamento circa 82mila tonnellate di rifiuti urbani residui, quasi 6mila in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La produzione dei rifiuti risulta superiore anche al periodo omologo dell’anno pre-pandemia", ha dichiarato Ama in una nota. "Il personale aziendale è, come sempre, impegnato sul campo nei vari turni di lavoro (mattina, pomeriggio, semi-notte, notte) dal centro alla periferia", ha continuato nella nota, facendo riferimento al personale attivo anche nella giornata di ieri, 2 giugno, pur essendo Festa della Repubblica italiana.

Il rischio, però, è quello di ritrovarsi, come già accaduto nelle estati precedenti, con una mole di rifiuti esagerata per le strade di Roma, sia del centro che quelle della periferia, non essendo in grado di trovare un luogo idoneo in cui trasportare i rifiuti.

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