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Calciatore della primavera diffonde video di una dipendente dell’As Roma che fa sesso: lei licenziata

Una dipendente dell’As Roma è stata licenziata per “incompatibilità ambientale”. Un suo video in atteggiamenti intimi con il fidanzato era stato diffuso nelle chat da un calciatore della primavera della società giallorossa.
A cura di Enrico Tata
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Un calciatore della Roma primavera diffonde in chat il video di una dipendente dell'As Roma mentre fa sesso con il suo fidanzato. Ma a pagare per questo fatto non è stato il giocatore, ma la presunta vittima. Infatti la ragazza, stando a quanto scrive Alessandro Mantovani su Il Fatto Quotidiano, è stata licenziata per "incompatibilità ambientale".

Un caso di revenge porn nei confronti della giovane indagata, che però è stata l'unica a pagare e si è trovata di punto in bianco senza lavoro. I fatti risalgono allo scorso autunno: il calciatore ha confessato, in lacrime, di aver chiesto il telefono della ragazza in prestito, con la scusa di chiamare il suo procuratore. Trovando il video tra i filmati, lo ha inviato sul suo telefono e poi in chat con i compagni di squadra. All'epoca dei fatti, il ragazzo era ancora minorenne.

L'avvocato della Roma, Lorenzo Vitali, ha inviato una lettera di licenziamento alla ragazza, in cui si legge: "È stato portato all’attenzione della Direzione Risorse Umane e dei vertici aziendali un video che inconfondibilmente La ritrae nel compimento di atti sessuali. Purtroppo, ci risulta che tale video sia stato visionato da gran parte del personale e dei giocatori della società".

Per questo, ha concluso l'avvocato, sempre stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano, sarebbe evidente "l’incompatibilità della prosecuzione del Suo rapporto di lavoro con il sereno e regolare andamento dell’attività della Società". Alla dipendente è stata riconosciuta un'indennità per il mancato preavviso. L'As Roma, spiega il quotidiano diretto da Marco Travaglio, non ha rilasciato spiegazioni o commenti in merito al fatto.

L'avvocato Francesco Bronzini, incaricato dalla ragazza, ha contestato all'As Roma di non aver tutelato la dipendente da questi comportamenti illeciti. Non solo: il giovane calciatore non è stato neanche sospeso. Per questo il legale della donna è pronto a presentare una denuncia e a chiedere il risarcimento del danno alla giovane promessa della società giallorossa.

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