Latina, bidello avvicina una studentessa 13enne a scuola e la palpeggia: condannato a 6 anni e 3 mesi

L'ha avvicinata e palpeggiata a scuola, in una pausa fra una lezione e l'altra: questa l'accusa nei confronti di un bidello di Latina che avrebbe abusato di una giovane alunna della scuola media, di 13 anni appena. A processo per violenza sessuale su minorenni, il giudice lo ha condannato a 6 anni e tre mesi, ma già dall'ottobre 2022 si trovava agli arresti domiciliari.
Gli abusi sulla tredicenne a scuola
L'uomo l'ha avvicinata durante una pausa fra una lezione e l'altra, nella scuola media in cui lei studiava e lui lavorava. Poi l'ha palpeggiata nelle parti intime. A questo primo episodio ne sarebbe seguito un secondo: il bidello l'ha seguita in bagno, ha chiuso la porta e le ha bloccato il volto fra le mani. Aveva avvicinato il suo viso al suo, provando a baciarla.
La denuncia da parte della ragazzina è arrivata soltanto due anni dopo: "Avevo paura, mi vergognavo", ha raccontato lei che, a processo, si è costituita parte civile con l'avvocato Michele Manchisi.
Il processo e la condanna a 6 anni e 3 mesi
Nei confronti del bidello, l'accusa ha chiesto sei anni e mezzo di reclusione. La sentenza del primo collegio penale del Tribunale di Latina lo ha condannato, infine, a sei anni e tre mesi. Per l'uomo, oltre alla pena per l'accusa di violenza sessuale su minori, è stata presa anche la decisione di interdizione perpetua dai pubblici uffici con il divieto di qualsiasi incarico nelle scuole e occupazione a contatto con persone minorenni. Disposto, inoltre, anche un risarcimento: la cifra del pagamento, però, verrà stabilita nel corso di un secondo processo, da svolgersi, stavolta, in sede civile.