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Autista ucciso durante l’attacco degli ultras del Rieti, l’intercettazione: “Forse dovevo mirare più in basso”

Le indagini della Polizia di Stato si allargano: si cercano le persone fuggite in auto la sera dell’attacco al pullman del Pistoia in cui ha perso la vita l’autista Raffaele Marianella.
A cura di Natascia Grbic
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Raffaele Marianella, l’autista del pullman morto a Rieti
Raffaele Marianella, l’autista del pullman morto a Rieti

"Forse dovevo mirare un po' più in basso". Questa frase, secondo un'indiscrezione riportata dal Tg1, sarebbe stata pronunciata da uno degli arrestati e intercettata mentre si trovavano nella sala d'attesa in questura, in attesa dei colloqui individuali. Una frase che suona come un'ammissione di colpevolezza, e che se confermata rischia di aggravare la posizione di almeno uno degli arrestati. In carcere sono finiti Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini: tutti e tre finora hanno smentito le accuse a loro carico, negando di aver tirato sassi e mattoni. Ma secondo chi indaga, gli elementi a loro carico sarebbero solidi.

I legali degli arrestati chiederanno la scarcerazione

Gli avvocati dei tre hanno già annunciato che ricorreranno al Riesame per la scarcerazione. "Il mio assistito non si dà una spiegazione di come sia potuta succedere una cosa del genere. Il fatto contestato non è ascrivibile a lui", ha dichiarato all'Adnkronos l'avvocato Valter Petresca, difensore di Alessandro Barberini. "È una persona tranquilla, lavora, ha una compagna e una figlia, sono una famiglia normale. Ora aspettiamo le motivazioni del fermo e l'udienza di convalida nella quale illustreremo le ragioni della difesa puntando a ottenere la sua liberazione". "Non siamo entrati nel merito dei fatti avvenuti domenica sera ma è apparso molto provato e dispiaciuto, piange, vorrebbe anche parlare o scrivere ai familiari della vittima per manifestargli il proprio cordoglio" ha dichiarato invece l'avvocato di Kevin Pellecchia, Andrea Vella.

Nove daspo per gli ultras del Rieti

E intanto sono nove i Daspo emessi dalla questura di Rieti nei confronti di altrettanti tifosi. "A seguito dei fatti delittuosi avvenuti dopo l'incontro di Basket tra le squadre della Real Sebastiani Rieti e della Pistoia Basket 2000 – si legge in una nota – durante i quali ha perso drammaticamente la vita l'autista del pullman che trasportava la tifoseria ospite, il Questore di Rieti, Pasquale Fiocco, valutati gli elementi raccolti dal personale della Polizia di Stato impegnato nei relativi servizi di ordine e sicurezza pubblica, ha emesso, nei confronti di alcuni tifosi Ultras della compagine reatina, il provvedimento di Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (Daspo). Complessivamente, sono stati 9 i supporters reatini raggiunti dal provvedimento che, una volta notificato, impedirà loro di accedere nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. La durata del Daspo, sarà di cinque anni per 8 tifosi, mentre uno di loro, già sottoposto ad analogo divieto, oltre a rispondere della violazione delle relative prescrizioni, non potrà assistere a manifestazioni sportive per 8 anni". Per quanto riguarda i tre fermati, "verrà notificato in carcere l'avvio del relativo procedimento amministrativo finalizzato all'emissione del Daspo".

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