Arrestato l’uomo che ha tentato di violentare una donna al Pigneto: riconosciuto dagli abiti

È stato arrestato l'uomo che la notte del 2 marzo ha tentato di violentare una donna al Pigneto. A individuarlo, durante un controllo, sono stati i carabinieri della stazione Roma Torpignattara, che lo hanno riconosciuto dai vestiti. Il ragazzo, infatti, indossava gli stessi abiti della sera dell'aggressione: una volta portato in caserma è stato riconosciuto sia dalla vittima sia da un passante intervenuto per aiutarla. Il 28enne è stato quindi arrestato con l'accusa di violenza sessuale e portato nel carcere di Regina Coeli.
L'aggressione è avvenuta la notte del 2 maggio al Pigneto. La donna stava tornando a casa dopo una serata passata con gli amici quando è stata aggredita alle spalle dall'uomo. L'ha buttata a terra, morsa e palpeggiata, prima di essere messo in fuga da un passante che ha sentito le urla della vittima e si è precipitato da lei per aiutarla. Il ragazzo, a quel punto, è fuggito. La giovane aveva sporto denuncia ai carabinieri, che hanno immediatamente fatto partire le indagini per rintracciare l'aggressore. Hanno visionato le telecamere di sorveglianza della zona e fatto un identikit del sospettato, oltre a fermare nei giorni successivi persone che corrispondevano alla descrizione. Non erano riusciti a trovarlo, fino a quando non hanno visto un giovane uscire dalla metro con gli stessi vestiti descritti dalla vittima.
A tradire il sospettato è stato proprio il tentativo di sottrarsi al controllo. Non appena ha visto i carabinieri, il 28enne ha tentato di allontanarsi velocemente, ed è stato subito fermato. Quando i militari si sono accorti che la descrizione combaciava, hanno portato il ragazzo in caserma e chiamato la vittima, che lo ha riconosciuto.
"Il risultato – hanno dichiarato i carabinieri in una nota – è frutto dello sforzo profuso in queste settimane nel quartiere Pigneto dai Carabinieri che continueranno ad intensificare la loro presenza attraverso una incessante attività di controllo del territorio con l'obiettivo di incrementare la percezione di sicurezza tra i cittadini". Il sospettato si trova ora in carcere a Regina Coeli.