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Anche i sindacati attaccano Rocca sullo spostamento del Policlinico Umberto I a Pietralata

Polemiche sul possibile spostamento del Policlinico Umberto I a Pietralata, dove già dovrebbe essere realizzato lo stadio della Roma. La Cgil: “Rocca ci convochi al più presto. In caso contrario metteremo in campo tutta la mobilitazione necessaria”.
A cura di Enrico Tata
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Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha annunciato che il Policlinico Umberto I sarà spostato dall'attuale sede all'interno della città universitaria. Una decisione di cui i sindacati Cgil, Fp Cgil e Spi Cgil Rieti Roma Est Valle Aniene sono venuti a conoscenza soltanto tramite notizie stampa.

Non è ancora ufficiale, ma nelle intenzioni della Regione l'Umberto I dovrebbe spostarsi nella zona di Pietralata, dove già è attivo l'ospedale Sandro Pertini e dove è in programma la realizzazione del nuovo stadio della Roma. 

Questa decisione, hanno spiegato i sindacati in una nota, "è stata condivisa con il rettore dell'Università Sapienza e ancora non è chiara la posizione del sindaco di Roma Gualtieri sul tema. Peccato che in tutta questa discussione, le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori e le lavoratrici, diretti e indiretti, e i diritti dei cittadini e cittadine, non siano stati coinvolti né tanto meno interpellati".

I dubbi legati allo spostamento dell'Umberto I a Pietralata

Per la Cgil ci sono quattro problemi importanti legati a questa scelta: in primo luogo il costo del nuovo Policlinico, tenendo conto che esiste già un progetto di riqualificazione e ristrutturazioni delle sedi esistenti, già finanziato. Il secondo punto è legato alla zona individuata, "dove insiste l'ospedale Sandro Pertini, in sofferenza cronica e negli ultimi mesi allo stremo, causa chiusura ospedale di Tivoli".

Il terzo punto è legato "alla sostenibilità ambientale, la messa in sicurezza di chi in quel quadrante ci abita e ci lavora".

Quarto punto, infine, "il periodo che occorrerà per la realizzazione della nuova struttura e quindi il rischio di abbandono e degrado dell'attuale Policlinico con il conseguente venir meno dell'assistenza sanitaria alla comunità".

Un altro problema consiste nel progetto del nuovo Ospedale Tiburtino, "che potrebbe non essere più realizzato, a causa di criticità idrogeologiche. Ciò significa che un'opera importante, fondamentale e necessaria per un pezzo di provincia romana e per le aree interne ma anche per il quadrante est della città di Roma, potrebbe venir meno. Se il nuovo Policlinico dovesse assorbire il Pertini, ciò comporterebbe il venir meno di due grandi ospedali e un'importante riduzione dei posti letto e delle prestazioni sanitarie pubbliche, con conseguente esubero del personale che eroga il servizio sanitario nazionale pubblico e di tutto l'indotto".

Cgil: "Rocca ci convochi o ci mobiliteremo"

Per tutti questi motivi la Cgil ha chiesto al presidente Rocca una convocazione in tempi rapidi: "In caso contrario metteremo in campo tutta la mobilitazione necessaria a garantire il diritto alla dignità sanitaria che solo il servizio pubblico può e deve, per quanto ci riguarda, continuare a garantire".

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