Festa di compleanno nel bus storico, “Nonno Atac” compie 100 anni: il primo lavoro nel 1942
Ha iniziato a lavorare in Atac non ancora diciottenne, nel 1942. Un anno dopo è stato chiamato in guerra. Terminato il conflitto,è tornato nell'azienda di trasporti romana, prima guidando i filobus delle rimesse di Montesacro e poi i tram del deposito di Porta Maggiore fino al 1982, quando per lui è iniziata la pensione. Oggi Emilio Polidori compie 100 anni. E per festeggiare ha deciso di tornare al suo lavoro, dove tutto è cominciato, quasi un intero secolo fa. A bordo di un tram storico insieme ai suoi affetti e i vertici dei trasporti romani.
La festa sul bus storico di "Nonno Atac"
Camicia beige e giacca blu. Occhiale con il cordoncino scuro e un cappello chiaro. Un grande sorriso davanti alla torta di crema e fragole. Quando ha iniziato a lavorare per quella che oggi è la municipalizzata dei trasporti romani non aveva neanche 18 anni.
Lo chiamavano "ragazzi'". Oggi Polidori, a più di 40 anni dalla pensione, torna in via Prenestina, centrale dell'Atac, per prendere parte alla festa di compleanno organizzata per celebrare i suoi 100 anni. Tutti oggi lo conoscono come "Nonno Atac".
La festa di compleanno nel bus storico
A festeggiarlo, oltre ai suoi affetti, anche il Direttore Generale, Alberto Zorzan e l'Assessore alla Mobilità, Eugenio Patané.
Per lui un brindisi, il taglio della torta e la maglia della nuova divisa che i tranvieri indossano oggi a una medaglia di Roma Capitale. Poi, nel bus storico, il giro del quartiere dove ha lavorato per tanti anni, quasi mezzo secolo, proprio come conducente di tram. Un tuffo nel passato per Nonno Atac sotto gli occhi del quale le vie di Roma restano sempre le stesse, pur essendo così cambiate.
