Roma: Tangenti alla Sovrintendenza, arrestato il direttore amministrativo
Il direttore amministrativo della Sovrintendenza al Polo museale di Roma è stato arrestato giovedì scorso dalla Guardia di Finanza con l’accusa di corruzione per una tangente intascata da un imprenditore che si occupa di ristrutturazioni. Lo rivelano Laura Larca e Sara Menafra sul quotidiano Il Messaggero spiegando che la notizia è stata volutamente tenuta nascosta fino ad oggi perché gli inquirenti sospettano che dietro la tangente da 5mila euro si possa nascondere un sistema corruttivo di ampia portata. Secondo il quotidiano romano a far scattare le indagini una denuncia di un imprenditore di Tivoli che dopo la richiesta di tangente da parte del direttore amministrativo della Sovrintendenza si è rivolto alla Compagnia della Guardia di finanza di Tivoli che dopo alcuni accertamenti ha arrestato il responsabile del polo museale romano in flagranza di reato.
Si sospetta un giro ampio di tangenti – Gi uomini delle Fiamme gialle, infatti, d'accordo con l'imprenditore si sono appostati al momento della consegna della tangente e hanno arrestato l'uomo nel suo ufficio di Palazzo Venezia dal quale gestisce la conservazione del patrimonio artistico romano composto da chiese, fondazioni e vari musei dello stato. Gli inquirenti sospettano però che dietro ci sia un giro di mazzette ben più ampio anche perché la richiesta di tangente è stata fatta ad un piccolo imprenditore e non riguardava un appalto specifico ma solo la promessa che la ditta non sarebbe rimasta fuori dal giro di distribuzione delle varie commesse per il futuro.
