Renzi chiude la prima giornata di consultazioni: domani tocca al M5S

Ore 23:02 – La base del M5s ha votato per la partecipazione di Grillo alle consultazioni. Ecco la comunicazione ufficiale: "La consultazione si è conclusa con 41.240 votanti su 85.408 aventi diritto. I favorevoli all'incontro con Renzi sono stati 20.843, i contrari 20.397. Domani una delegazione composta da Beppe Grillo e i capigruppo di Camera e Senato, D'Incà e Santangelo, incontrerà Renzi. Sarà chiesto lo streaming dell'incontro".

Ore 20:30 – Il Nuovo Centrodestra pronto a sostenere il governo di Matteo Renzi. E' stata questa la posizione espressa da Angelino Alfano, che ha specificato che direbbe "no a un governo di sinistra o di centrosinistra. Noi vogliamo che questo possibile nuovo governo nasca con la stessa maggioranza che ha sostenuto il governo di Enrico Letta. Se è la stessa per noi va bene, se si allarga a sinistra per noi non va bene. È emerso abbastanza chiaramente che Vendola non c’è, questo possiamo ritenerlo un primo scoglio superato".

Ore 19:00 – Terminato anche il lungo colloquio con i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà. Da Vendola un secco no ad entrare a far parte della maggioranza di Governo: "Siamo indisponibili a partecipare perché questo esecutivo nasce dalla stessa forma coalizionale dei due precedenti. Per noi le larghe intese non sono una risposta ai problemi ma una parte dei problemi del Paese".

Ore 17:00 – Terminata anche la consultazione con i rappresentanti di Scelta Civica per l'Italia: i montiani hanno confermato il loro appoggio ad un eventuale esecutivo guidato dal segretario del Partito Democratico, chiedendo garanzie sulla stabilità del Paese ed un segnale di discontinuità rispetto agli ultimi mesi del precedente esecutivo. Nessuna indicazione ulteriore invece sui nomi dei ministri che dovrebbero far parte della squadra di Governo.

Ore 16:20 – Chiusa anche la consultazione fra Renzi ed il gruppo della Lega Nord, con Matteo Salvini che conferma l'indisponibilità a sostenere un Governo che sembra presentare la stessa piattaforma programmatica del precedente su fisco, diritti civili e riforma degli enti locali.

Ore 15:50 – Mentre arriva anche il sostegno della Svp – Autonomie, c'è attesa per il colloquio di Matteo Renzi con la delegazione regionale della Lega Nord che aveva invece deciso di non partecipare all'incontro con Napolitano.

Ore 15:20 – Il Movimento 5 Stelle deciderà con un sondaggio online se partecipare o meno a consultazioni. Anche se, anticipano Grillo e Casaleggio, "noi crediamo sia opportuno non andare". Ecco il testo diffuso sul blog: "L'assemblea dei portavoce del MoVimento 5 Stelle in Parlamento sta discutendo se andare da Renzie per le consultazioni. Ci sono posizioni differenti. Noi crediamo che non sia opportuno andare per non partecipare a una farsa. Comunque ci sembra corretto che su questa decisione si pronuncino gli iscritti attraverso la Rete." Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio

Ore 15:00 – È già possibile tracciare un primo bilancio della fase di consultazioni, mentre fra pochi minuti sono attesi i rappresentanti di Scelta Civica. Se Renzi ha incassato da subito il sì di Centro Democratico, del Maie – Api, del Psi di Nencini e delle minoranze linguistiche, una prima presa di distanza è arrivatat dalla delegazione di Fratelli d'Italia. Come ha spiegato Giorgia Meloni: "Valuteremo nel merito i provvedimenti di Renzi, da noi un'opposizione responsabile". Positivo il riscontro dei Popolari per l'Italia del ministro Mauro, mentre anche Gal si dice possibilista: "Vedremo una volta letto il programma e sentita l'illustrazione che Renzi farà in Parlamento".

Ore 12:00 – Proseguono a ritmo serrato le consultazioni con i gruppi parlamentari "minori", mentre cresce l'attesa per capire quali saranno le decisioni del gruppo della Lega Nord (che non aveva preso parte all'incontro col Capo dello Stato), del Movimento 5 Stelle (sembra che una delegazione possa comunque incontrare il premier incaricato) e Forza Italia. In tal senso sembra ormai ufficiale la partecipazione di Silvio Berlusconi all'incontro: l'ex presidente del Consiglio dovrebbe guidare la delegazione con Brunetta e Romani, capigruppo alla Camera dei deputati ed al Senato della Repubblica.

Da ieri Matteo Renzi è il nuovo Presidente del Consiglio. Il suo primo incarico sarà quello di formare un nuovo governo. "Ci metterò tutta l'energia e il coraggio che ho, è la volta buona", confida non senza emozione  il segretario del Pd che da oggi darà il via alle consultazioni alla Camera. L'obiettivo è aver in mano per venerdì la lista dei ministri completa. Quindi una riforma al mese: subito quella elettorale e quella del Senato, poi le misure sul lavoro, e più in là anche un taglio alle tasse. La prime mosse del premier incaricato includerà, forse, una alleanza con Angelino Alfano; in tal senso, l’incontro tra i rispettivi leader di Pd e NCD potrebbe esserci già oggi per fugare subito i dubbi sul futuro dell'esecutivo. La richiesta di Alfano è la garanzia che Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin restino nel team di governo e l’impegno di Renzi a riconsiderare alcuni punti dell'Italicum, che secondo l'ex viceministro sarebbe troppo sbilanciata in favore di Berlusconi.

Questo il calendario degli incontri ufficiali di Renzi per le consultazioni:

 Martedì 18 febbraio 
Ore 10 – Centro democratico
Ore 10.20 – Maie, Api
Ore 10.40 – Minoranza linguistica Val d'Aosta
Ore 11 – Psi-Pli
Ore 11.20 – FdI
Ore 11.50 – Gal
Ore 12.30 – Per l'Italia (Popolari per l'Italia, Udc)
Ore 15 – Svp-Patt
Ore 15.30 Lega Nord e autonomie
Ore 16.15 – Scelta Civica
Ore 18 – Sel
Ore 19 – Ncd

Mercoledì 19 febbraio
Ore 10 – Forza Italia
Ore 12 – Partito democratico

Il M5S farà conoscere la sua disponibilità a partecipare alle consultazioni soltanto dopo un'assemblea di gruppo, comunicano fonti del Pd.