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Processo Augusto Minzolini, il pm chiede una condanna a 2 anni

L’ex direttore del Tg1, attualmente candidato al Parlamento con il Pdl in Liguria, è accusato di peculato per alcune spese personali effettuate con la carta di credito della Rai. La sentenza del processo è prevista entro oggi.
A cura di Susanna Picone
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L’ex direttore del Tg1, attualmente candidato al Parlamento con il Pdl in Liguria, è accusato di peculato per alcune spese personali effettuate con la carta di credito della Rai. La sentenza del processo è prevista entro oggi.

Una condanna di due anni per Augusto Minzolini. È quanto ha chiesto, a termina della sua requisitoria, il pubblico ministero Mario Dovinola nel processo in corso a Roma. Il giornalista ex direttore del Tg1, che attualmente è anche candidato al Parlamento nella fila del Pdl in Liguria, è accusato di peculato per le sue spese personali pagate con una carta di credito della sua ex azienda, la Rai. Una vicenda che l’ha allontanato dalla poltrona del telegiornale nel dicembre del 2011. Da parte sua Minzolini finì per ammettere di aver speso i soldi della Rai per questioni assolutamente private e che non riguardavano l’azienda ma ha poi affermato di aver successivamente restituito tutti gli importi sottratti.

Minzolini coinvolto anche in un'altra inchiesta – La sentenza del processo a carico dell’ex direttore è prevista entro la giornata odierna. A Minzolini è stata notificata anche la chiusura di un’altra inchiesta, quella relativa al mancato reintegro di Tiziana Ferrario al Tg1. La giornalista avrebbe dovuto essere reintegrata nelle sue abituali mansioni sulla base di una sentenza del giudice del lavoro ma non è andata così e il pm Sergio Colaiocco ha indagato Minzolini per il reato di abuso d'ufficio.

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