Presidenziali Usa, in Ohio si poteva votare due volte per Obama

Il problema della frode elettorale nelle presidenziali Usa è una vecchia questione che periodicamente ritorna alla ribalta sui media ma anche della giustizia per alcuni casi specifici connessi sopratutto al voto per corrispondenza. Questa volta nel mirino di tv e giudici le elezioni presidenziali di novembre che hanno visto la riconferma alla Casa Bianca del Presidente Usa Barack Obama. Nel dettaglio l'attenzione della Corte elettorale si è concentrata su una presunta frode elettorale a Cincinnati in Ohio, dove stando alle accuse una ventina di elettori avrebbero votato due volte alle scorse presidenziali. I giudici avrebbero raccolto già alcune prove e ci sono diversi testimoni pronti a parlare del caso. In particolare il meccanismo sembra interessare coloro che hanno prima votato per corrispondenza e poi si sono recati anche alle urne per un duplice voto. Una donna interessata dalle accuse ha ammesso in questi giorni alla tv locale di Cincinnati, Channel 9, di aver votato due volte alle presidenziali per Obama, assicurando però che non aveva intenzione di commettere un reato ma aveva solo paura che il suo voto per corrispondenza non arrivasse in tempo. Le prove raccolte dalla Corte però sembrano incastrare la signora anche per presunte pressioni su altri elettori, anche se lei si difende e promette di contestare le accuse nelle opportuni sedi.