Valditara annuncia il decreto per istituire lo psicologo nelle scuole: “Al via da settembre”

Le scuole italiane si preparano ad accogliere gli psicologi per supportare gli studenti e studentesse italiane, già a partire da settembre. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara rispondendo al question time oggi al Senato. "Stiamo già predisponendo il relativo decreto attuativo che individua le forme di sostegno psicologico per gli studenti, che saranno operative già a partire dal prossimo anno scolastico", ha spiegato.
Il ministro ha risposto all'interrogazione del senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, che ha fatto sapere di aver depositato delle proposte per introdurre in modo strutturale lo psicologo scolastico. "Una misura diprevenzione e di ascolto, un presidio leggero, ma prezioso, a disposizione della comunità scolastica. Non tutti gli studenti hanno bisogno dello psicologo. Ma nella vita di ciascuno, soprattutto in età adolescenziale, ci sono fasi di fragilità, e l'assenza di ascolto può generare forme latenti di disagio che, se non intercettate, rischiano di trasformarsi in patologie vere e proprie", ha spiegato.
Cosa prevede la proposta di Forza Italia per lo psicologo a scuola
La proposta degli azzurri prevede un modello nazionale, con una soglia minima di servizio garantita dallo Stato, ovvero uno psicologo ogni quattro scuole, mentre le Regioni avrebbero la possibilità di estendere il servizio aumentando il numero di psicologi. Il tema del sostegno psicologico degli studenti era affiorato già lo scorso anno, ma in quell'occasione Valditara aveva giudicato troppo onerosa l'ipotesi di introdurre un professionista per ogni scuola, suggerendo piuttosto di optare per dei presidi territoriali.
Cosa vuole fare il governo
Intenzione ribadita oggi in Aula. Il ministro ha ricordato che "per l'attivazione sperimentale dei presidi, la legge di bilancio per l'anno 2025 ha previsto un fondo di 10 milioni di euro per il 2025 e di 18, 5 milioni di euro a decorre dall'anno 2026. Ovviamente le risorse dovranno essere ulteriormente incrementate". Ed ha sottolineato: "Il benessere psicologico delle studentesse e degli studenti rappresenta una priorità assoluta nell'agenda politica del ministero e del governo. Per tale ragione, il 19 marzo 2024 abbiamo sottoscritto con il consiglio nazionale dell'ordine Ordine Psicologi un protocollo d'intesa".
In particolare, con il protocollo è stata predisposta in via sperimentale "l’attivazione di presidi territoriali di esperti psicologi a supporto delle istituzioni scolastiche". Nel frattempo il governo lavorerà al decreto attuativo che individua forme di sostegno psicologico per gli studenti che partiranno già dal prossimo anno. Per il momento però, non è chiaro se verrà fissata una soglia minima, su modello della proposta di FI, o se si procederà diversamente.
"Apprezzo l'impegno concreto del governo sul tema del benessere psicologico degli studenti. L'istituzione di un fondo dedicato e l'annuncio del decreto attuativo per i presidi territoriali rappresentano segnali importanti e positivi", ha replicato Occhiuto. "Così come la collaborazione avviata con il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi. Prevenire è un dovere. Perché un ascolto in tempo può evitare una sofferenza più grande".