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Manovra 2026

Tetto pagamento in contanti innalzato a 10mila euro: scatta tassa di 500 euro sopra la soglia di 5mila

Tra gli emendamenti segnalati di Fratelli d’Italia alla legge di Bilancio 2026 spazio anche all’introduzione di un’imposta speciale di bollo, di 500 euro, su ogni pagamento per l’acquisto di beni o servizi effettuato con denaro contante per cifre tra 5.001 e 10.000 euro. Di fatto è un innalzamento al tetto del contante, ora fissato a 5.000 euro.
A cura di Annalisa Cangemi
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Tra le proposte di modifica della manovra 2026, avanzate da Fratelli d'Italia, c'è l'introduzione dell'obbligo di un'imposta per i pagamenti in contanti di importo superiore ai 5mila euro, per ogni acquisto di beni o servizi. Si tratta di uno degli emendamenti che è rientrato all'interno del pacchetto dei cosiddetti ‘segnalati', quelli insomma che verranno esaminati. Tra i segnalati del partito di Meloni c'è anche l'emendamento sul fondo di previdenza complementare per i nuovi nati. Confermato anche l'emendamento che introduce una tassa di 2 euro per le piccole spedizioni provenienti dai Paesi extra Ue.

In commissione Bilancio erano state presentate la settimana scorsa oltre 5.700 proposte di modifica, di cui oltre 1.600 dalla maggioranza. Gli emendamenti segnalati dovrebbero essere circa 400: 238 dai gruppi della maggioranza e 176 da quelli di opposizione. Oggi è prevista una riunione della maggioranza, come ha detto il viceministro dell'Economia Maurizio Leo: "Sono stati presentati oltre 5700 emendamenti e si sta facendo una selezione su circa 400 emendamenti che poi saranno portati all'esame della commissione competente, la commissione Bilancio".

Cosa dice la proposta di Fratelli d'Italia sul tetto del contante

In pratica l'emendamento, a firma del senatore Gelmetti, innalza a 10mila euro il tetto dei contanti, con l'introduzione di una tassa da 500 euro per i pagamenti in contanti sopra la soglia dei 5mila euro. Il testo dell'emendamento prevede che a partire dal 1 gennaio 2026, "è istituita un'imposta speciale di bollo, nella misura fissa di euro 500, su ogni pagamento per l'acquisto di beni o servizi effettuato in denaro contante, nel territorio dello Stato, per un importo compreso tra 5.001 e 10.000 euro".

Il bollo dovrà essere pagato sia dai cittadini italiani che da quelli stranieri. Per le transazioni è obbligatoria l'emissione della fattura. Oggi ricordiamo che il tetto per i contanti è fissato a 5mila euro, e sopra questa soglia bisogna obbligatoriamente ricorrere a forme di pagamento tracciabili (carte o bonifico). È stato proprio il governo Meloni nel 2023 a prevedere un'innalzamento del tetto per l'uso del contante fino a questa cifra (in precedenza il tetto per i pagamenti in contanti era fissato a 2mila euro).

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