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Supporto per la Formazione e il Lavoro

Supporto Formazione e Lavoro, la guida dell’Inps: requisiti, come fare domanda e date dei pagamenti

Come funziona il Supporto per la Formazione e il Lavoro, la nuova misura destinata ai cittadini occupabili di età compresa tra i 18 e i 59 anni con Isee al di sotto dei 6mila euro. La guida dell’Inps con i requisiti, come fare domanda, e quando arriva il pagamento dei 350 euro mensili.
A cura di Luca Pons
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Il Supporto formazione e lavoro è una misura attiva dal 1° settembre 2023 e ha in parte sostituito il Reddito di cittadinanza. Lo possono ottenere gli ‘occupabili' (persone tra i 18 e i 60 anni di età che non hanno disabilità) che hanno un Isee familiare al di sotto dei 6mila euro, a condizione che seguano la procedura di formazione e attivazione lavorativa. Consiste in un contributo di 350 euro, erogato dall'Inps per tutta la durata del corso di formazione (o altra misura di attivazione al lavoro) che si frequenta. In ogni caso il contributo scade automaticamente raggiunto il limite massimo di 12 mesi, e non può essere rinnovato.

L'Inps ha diffuso una circolare per sapere quando arriveranno i pagamenti per chi rispetta i requisiti e ha diritto alla misura. Dopo aver inviato un sms ad altre 17mila famiglie che hanno perso il reddito di cittadinanza, l'Istituto ha voluto chiarire come si può ottenere il sussidio. La domanda va presentata dal sito dell'Inps accedendo con Spid o Cie per ottenere il Supporto, e in parallelo bisogna iscriversi al Siisl (Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa), la piattaforma su cui sarà possibile trovare le offerte di lavoro e i corsi di formazione necessari per ottenere il pagamento.

A chi spetta il Supporto per la Formazione e il Lavoro: i requisiti

Dal momento in cui si fa la domanda per il Supporto formazione e lavoro all'Inps, la richiesta viene verificata in modo automatico per controllare che ci siano i requisiti:

  • avere la residenza in Italia,
  • essere disoccupati e senza nessun altro strumento di sostegno al reddito (Rdc, disoccupazione…)
  • avere un Isee al di sotto dei 6mila euro. Se è tutto a posto, la domanda risulta "Verificata salvo ulteriori controlli".

Se invece c'è un problema con uno dei requisiti, allora la richiesta risulta "Sospesa per supplemento istruttorio". Significa che verranno richiesti ulteriori controlli, ad esempio sull'Isee. Se due o più dei requisiti non sono rispettati, invece, la domanda è direttamente "Respinta".

Va ricordato in ogni caso che per ottenere il contributo di 350 euro non è sufficiente superare questa verifica, cioè avere i corretti requisiti di residenza, Isee e occupazione: infatti, i soldi saranno erogati solo quando la persona dimostrerà di star frequentando un corso di formazione, o un'altra iniziativa di attivazione al lavoro. Per farlo sarà possibile iscriverli alla piattaforma Siisl, cosa che si può fare anche prima di fare domanda all'Inps per il Supporto.

Come fare domanda sulla piattaforma Siisl

Una volta verificata la domanda di Sfl, chi non si è ancora iscritto al Siisl deve farlo: bisogna accedere al portale, confermare la propria iscrizione, compilare il proprio curriculum, e infine firmare il Patto di attivazione digitale. Quando lo si firma, si accetta anche la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro: la persona che fa la richiesta deve indicare almeno tre enti (agenzie del lavoro o centri per l'impiego) a cui si può rivolgere.

La firma del Patto di attivazione digitale significa che da quel momento la persona può girare liberamente sul portale Siisl e cercare offerte di lavoro, stage, corsi di formazione e altre attività. Non solo, ma uno dei centri per l'impiego o agenzie del lavoro indicati dovrebbe contattare l'utente, anche per proporgli delle offerte. Per richiedere il Sfl, servirà ancora un passaggio.

Infatti, chi ha fatto richiesta sarà convocato dai centri per l'impiego per firmare un ultimo documento, un altro patto: il Patto di servizio personalizzato. Si tratta di un piano personale, che raccoglie gli interessi e gli obiettivi della persona. Anche basandosi su questo patto, il centro per l'impiego potrà poi presentare delle offerte al cittadino in questione.

Una volta firmato il Patto di servizio personalizzato, nel corso del tempo si verrà chiamati per aggiornarlo o integrarlo, in base ai progressi fatti e alle eventuali differenze da apportare. Da quando lo si firma, ogni 90 giorni sarà obbligatorio confermare al centro per l'impiego o all'agenzia del lavoro che si sta partecipando ai corsi e alle attività concordate. Chi non lo fa potrebbe perdere il sussidio.

Una volta completata questa trafila – o nel caso sia già stata completata tutta prima di presentare domanda all'Inps per il Sfl, come è possibile fare – sul sito dell'Inps lo stato della richiesta cambia: diventa definitivamente "Accolta salvo ulteriori controlli". Da quel momento, possono avere il via i pagamenti.

Cosa bisogna fare per ottenere i 350 euro al mese

Per ottenere i soldi previsti dal Supporto formazione e lavoro, ovvero 350 euro al mese per un massimo di dodici mesi, non rinnovabili, bisogna iniziare "un corso di formazione o un'altra iniziativa di politica attiva", specifica l'Inps. Fin quando non si inizia, non si riceverà il sussidio, che smetterà di essere erogato al termine dell'attività stessa. Ad esempio, per un corso di formazione che dura tre mesi si riceveranno 350 euro al mese per quei tre mesi, e poi il supporto si fermerà di nuovo.

Queste sono le "attività" che danno diritto al pagamento, elencate dall'Inps:

  • progetti di  formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque si chiamino, tra cui anche i percorsi formativi previsti dal Programma Gol.
  • progetti utili alla collettività
  • servizio civile universale
  • percorsi di istruzione degli adulti che servono per concludere la scuola dell'obbligo per chi non l'ha fatto

Quanto dura la misura e come vengono erogati i 350 euro

I 350 euro mensili vengono erogati per tutto il tempo in cui si frequenta il corso di formazione o altra attività, e i pagamenti si interrompono quando questo corso finisce. In totale, si possono ricevere al massimo dodici mensilità di Sfl. Questo significa che si può – ad esempio – frequentare prima un corso di formazione di sei mesi, poi aspettare un mese (in cui non si riceve il pagamento) e poi frequentare un altro corso di sei mesi.

L'erogazione avviene mensilmente con un bonifico bancario effettuato dall'Inps, per tutto il periodo in cui si svolge il corso. Raggiunto il limite delle dodici mensilità, i pagamenti si interrompono in automatico. La misura non può essere rinnovata.

Le date dei pagamenti

Per il pagamento si considera la data di inizio di partecipazione a questa attività. Nel caso in cui una persona si sia già iscritta al Siisl e abbia già anche iniziato un corso di formazione prima di fare domanda per il Supporto, si tiene conto della data in cui è stata accolta la domanda dall'Inps.

Ci sono quindi due possibilità:

  • per le domande presentate e accolte entro il 15 del mese, il pagamento avverrà dal 27 dello stesso mese
  • per le domande presentate nel corso del mese che vengono accolte dopo il 15, ma entro lo stesso mese, il pagamento avverrà dal 15 del mese successivo
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