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Spese pazze in Regione Liguria, arrestato ex vice presidente della giunta

Nicolò Scialfa è stato arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di essersi appropriato indebitamente di 70mila euro di fondi pubblici destinati al partito.
A cura di Antonio Palma
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L'ex vicepresidente della Giunta regionale della Liguria, Nicolò Scialfa, è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza di Genova nell'ambito dell'inchiesta sulle spese pazze in regione. Scialfa comunque non finirà in carcere, nei confronti del consigliere regionale ex Italia di Valori, infatti, il Gip Roberta Bossi su richiesta della locale procura ha firmato un ordine di custodia cautelare ai domiciliari. In particolare Scialfa è accusato di irregolarità nella gestione dei finanziamenti pubblici del gruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale tra il 2010 e il 2012. Secondo la Procura, infatti, il consigliere si sarebbe appropriato indebitamente di 70mila euro e per giustificare le uscite dai fondi del gruppo regionale avrebbe inoltre falsificato le firme di alcuni colleghi consiglieri regionali e del tesoriere del partito. Per lui i magistrati ipotizzano il reato di peculato, falso e truffa aggravata. Nell'ambito della stessa operazione questa mattina i militari delle Fiamme Gialle hanno anche perquisito case e uffici di altri tre consiglieri regionali indagati nella stessa indagine, si tratta degli ex Idv Marilyn Fusco e Stefano Quaini, e dell'attuale capogruppo in Regione del partito di Di Pietro, Marusca Piredda.

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