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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia vola e stacca il Pd: FI crolla con la fine dell’effetto Berlusconi

Nel nuovo sondaggio politico di Bidimedia, si può osservare la fine del cosiddetto “effetto Berlusconi” e il suo impatto sugli elettori: Forza Italia perde un punto, che Fratelli d’Italia e Lega si spartiscono. Crescita molto leggera per il Pd, un po’ meglio il M5s e Azione.
A cura di Luca Pons
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In poco più di un mese, dal 25 luglio alla fine di agosto, Forza Italia ha visto un crollo verticale dei suoi consensi: un punto esatto perso in poche settimane, a testimoniare la fine del cosiddetto "effetto Berlusconi" che era partito dopo la morte del fondatore del partito e che aveva portato a una forte risalita nei sondaggi di FI. Quel punto perso non è uscito dal centrodestra, però: se l'è ripreso quasi tutto Fratelli d'Italia, con un piccolo passo avanti anche per la Lega. Nell'opposizione c'è stata una crescita, anche se meno marcata: quasi fermo il Pd, con guadagni più significativi per altri partiti di minoranza.

Forza Italia perde un punto, se lo prende quasi tutti Fratelli d'Italia

Dall'ultima rilevazione, risalente al 25 luglio, al sondaggio odierno Forza Italia è passata dal 7,4% al 6,4%. Una discesa netta, di un punto tondo. D'altra parte, il partito di Antonio Tajani è tornato al livello che lo stesso Bidimedia aveva registrato il 9 giugno, cioè pochi giorni prima della morte di Silvio Berlusconi. Si può dire, quindi, che l'effetto Berlusconi legato alla morte dell'ex presidente del Consiglio sia terminato, almeno per quel che riguarda il suo impatto sulle preferenze di voto.

In queste settimane, i voti persi da Forza Italia sono rimasti all'interno della maggioranza. Fratelli d'Italia è salita al 29,1%, con un significativo +0,9% per il partito di Giorgia Meloni. E ha chiuso il cerchio la Lega con un +0,1% (al 9,3%). Insomma, Forza Italia ha perso forza ma la maggioranza che sostiene il governo non si è indebolita, a livello di consensi elettorali. Nel frattempo, il quarto partito della coalizione è rimasto stabile: Noi moderati ha manutenuto il suo 0,7%.

Su M5s e Azione, il Pd cresce solo di un decimo

Nell'opposizione, la crescita è stata meno marcata ma c'è stata, per i principali partiti. Il Partito democratico è salito al 20,2%, aumentando appena dello 0,1%. A maggior ragione dopo il ‘riflusso' di voti da FI, per Elly Schlein Fratelli d'Italia è ancora più distante, con quasi nove punti di distacco.

Il Movimento 5 stelle è andato al 15,8% con un +0,3%.  Nell'ex Terzo polo, Azione è cresciuta dello 0,4% salendo al 3,8% (vicino al 4% che alle europee del 2024 sarà la soglia di sbarramento) mentre Italia viva è calato dello 0,2% al 2,6%. Risultati altalenanti per i partiti minori della coalizione di centrosinistra: Alleanza Verdi-Sinistra è rimasto stabile al 3,2%, mentre +Europa è cresciuto dello 0,3% arrivando al 2,8%.

Il sondaggio di Bidimedia rileva anche altri partiti: Italexit di Gianluigi Paragone è all'1,8% (-0,1%) e Unione popolare è ferma all'1,4%. Infine, Democrazia sovrana e popolare è all'1% (-0,1%).

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